BRINDISI- Per la Asl risultava in infortunio ed invece nelle stesse ore avrebbe prestato la sua opera presso un centro privato a San Vito dei Normanni. Questa volta non si scappa. Un medico radiologo dell’ospedale Perrino di Brindisi nel mese di ottobre è stato licenziato. Un provvedimento assunto dalla nuova direzione generale della Asl guidata da Giuseppe Pasqualone.
Per altri tre, un dermatologo (andato poi subito in pensione), un rianimatore e un altro medico del dipartimento di prevenzione è scattata la sospensione dal servizio per alcuni giorni. I tre avrebbero prestato la loro attività intramoenia anche loro nello stesso centro privato senza essere autorizzati. I provvedimenti disciplinari sono stati adottati dopo le indagini dei carabinieri dei Nas di Taranto, che con pedinamenti e altri tecniche avrebbero verificato la presenza del radiologo e degli altri medici in questo centro. Il radiologo risultava in stato di infortunio dall’ospedale. Tutti e tre operavano al Perrino, uno invece al centro di prevenzione.
Il licenziamento del radiologo è scattato al quarto provvedimento disciplinare. Insomma sarebbe stato già avvisato. Il medico avrebbe impugnato il procedimento.
Intanto le indagini dei carabinieri dei Nas procedono, il reato ipotizzato è quello di truffa.
Lu.Po.
Ma perché ,quando viene licenziato uno spazzino (alias operatore ecologico), giornali e siti web info pubblicano generalità e foto, e quando invece sono coinvolti i signori professionisti, in questo caso medici, una pietosa cortina di anonimato protegge costoro? Misteri della vita! Gabriele