BRINDISI- Si è insediato questa mattina il commissario prefettizio del Comune di Brindisi, Cesare Castelli. Sarà lui a traghettare la città sino all’ appuntamento elettorale del prossimo 12 giugno.
Castelli arriva in soccorso della città dopo l’arresto del sindaco Mimmo Consales, finito in manette con l’imprenditore della Nubile, Luca Screti, ed il professionista, Massimo Vergara con le pesanti accuse di truffa, corruzione e concussione legata all’affair rifiuti.
Il commissario Castelli questa mattina ha raggiunto Palazzo Nervegna accompagnato del comandante della polizia municipale, Teodoro, Nigro. Castelli ora nominerà due subcommissari che si occuperanno della gestione amministrativa del Comune.
Castelli non è nuovo della città, conosce Brindisi per essere stato anche commissario prefettizio della Provincia quando nell’ottobre del 2012 Massimo Ferrarese, presidente dell’ente, rassegnò le proprie dimissioni.
“La mia è solo una breve parentesi- ha detto Castelli- perchè poi a giugno la città sceglierà i suoi governanti, quelli veri. Intanto però ci sono degli impegni a cui far fronte quale l’approvazione del bilancio consuntivo e preventivo, ma ancora di più ci sono delle urgenze che comincerò ad affrontare già la prossima settimana tra queste la Multiservizi”.
BrindisiOggi
“la mia è solo una breve parentesi” ha dichiarato il Commissario Castelli….sarebbe conveniente averlo per almeno una decina d’anni!
Ma non solo quello….da scoperchiare c’è tanto
” CAMBI RICAMBI,IL PROBLEMA RESTA LO STESSO” La democrazia italiana è figlia del crimine e per questo continua a caratterizzarsi come matrice di crimini. Se si tengono conto nel debito conto i rilievi che precedono, si possono meglio comprendere le ragioni per le quali la democrazia politica italiana nei suoi modi di essere e di divenire, non è mai rimasta indenne dalle tare della illegalità, del sopruso, della propensione al delitto e alla ricerca delle scorciatoie, degli espedienti.
Bravo inizi
a da li. Signor castelli