MESAGNE – La raccolta dell’indifferenziata, a macchia di leopardo, avvenuta sulla città di Mesagne ha fatto infuriare non pochi cittadini. Perché se da una parte c’è chi ha conferito in modo errato diverse frazioni (carta, vetro, metalli, ecc) nell’indifferenziata, c’è anche chi, consapevole di aver agito bene, si lamenta e prova ad avere spiegazioni.
Tra queste persone, c’è una giovane mesagnese, Valentina Palma, che scrive sulla sua pagina un lungo sfogo, chiamando in causa l’azienda che si occupa della raccolta della differenziata in città.
“Questa è la famosa axamesagne che non svolge il proprio ruolo e il comune di tartassa con tasse incredibili – scrive arrabbiata la giovane – All’interno che non è stato nemmeno aperto ci sono escrementi della lettiera del gatto”. Secondo quanto previsto dalla stessa ditta che si occupa della raccolta rifiuti, “la sabbia della lettiera del gatto, pur contenendo materiale organico, non può essere buttata nell’umido, perché potenzialmente portatrice di germi e batteri pericolosi. Va quindi buttata insieme ai rifiuti indifferenziati”.
“Dopo 25 tentativi di contattare la piattaforma le chiamate vengono annullate – scrive Valentina – Come vengono annullati tutti i diritti del cittadino poiché gli unici a rispondere sono i vigili urbani che però non possono fare nulla (eccetto farti la multa se lasci la spazzatura fuori casa) se non dirti forse che se non l’hanno presa non era fatta bene. Ma apritela per controllarla!”
BrindisiOggi
Questo è solo l’inizio di una lunga serie di disagi che i cittadini pagheranno in termini economici e di servizi per sopperire alla disonestà di chi ha lucrato sulla spazzatura e su ogni genere di business fatto di soldi pubblici . Troppo comodo…. come dice un famoso proverbio cinese : curnuti e mazziati