BRINDISI- “Le maestre del nostro asilo sono sempre state persone in gamba e professionali, non si può condannare una persona per un errore” così commentano alcuni genitori dei bimbi che frequentano l’asilo Santa Chiara di Brindisi la brutta storia di disattenzione che ha portato un bimbo di un anno e mezzo a girovagare solo per il quartiere.
La nostra redazione è stata contattata da un papà di una bimba che frequenta la stessa classe del piccolo che ieri si è allontanato dal nido senza che nessuno se ne accorgesse.
“Il fatto in se per sé è grave, ma fortunatamente non è successo nulla. Le educatrici sono brave- ci dice al telefono Davide Riso, papà di una bimba di due anni- mi spiace che si dia addosso alle maestre”.
“Sono bambini- dice la moglie, sempre al telefono- un giorno il bambino non ricorderà neppure cosa è successo, ma queste maestre avranno la carriera macchiata”.
Il bimbo si è allontanato dall’asilo in un momento di distrazione delle educatrici. Il bimbo ha percorso un lungo marciapiede, ha attraversato la strada tra le auto, ha proseguito la “camminata” sino a quando la commessa di un negozio non l’ha notato ed ha allertato la polizia.
L’intera scena è stata ripresa dalle telecamere di un negozio, il piccolo con un giocattolo in mano si muove un po’ incerto preceduto da due studentesse.
Il peggio non è accaduto, non è stato investito, nessun malintenzionato l’ha portato via, ed una ragazza di coscienza l’ ha subito preso con sé.
Le insegnanti al momento sono state sospese dal servizio.
BrindisiOggi
In un paese normale si individuano le responsabilità e si puniscono i colpevoli in maniera commisurata alla colpa (in questo caso la colpa è grave)…..in un paese normale!!!!!??. Spero che l’asilo non venga chiuso e che alla luce di questa tragedia scampata diventi l’asilo più sicuro del mondo.
Ragionamento di chi preferisce l’amicizia di una educatrice/coordinatrice alla salvaguardia dei propri figli..
Qualche anno fa ci sarebbe stata una rivolta cittadina con una immediata chiusura del contratto di gestione verso la cooperativa. Ma ci preoccupiamo di tutelare gente, che non si rende conto della grande responsabilità che ha nei confronti dei bambini e stesso discorso vale per i dirigenti comunali in particolare gli assistenti sociali che si permettono anche di lasciare dichiarazioni assurde quasi a dare la colpa a mio figlio che è più intelligente di tutti loro messi insieme…nella questione i più fortunati siamo stati noi, la mia famiglia intendo, perchè oggi abbracciamo ancora Federico ma sono stati fortunati anche tutti quelli dell’asilo, cooperativa, assistenti sociali e comune….
Da giovedì si dovrebbe solo parlare di un fatto assurdo e inaccettabile che non doveva accadere e che non dovrà mai accadere, invece dai rappresentanti eletti dai genitori e da qualche genitore si solleva una enorme onda di pura ignoranza…questo fatto grave dovrebbe farci meditare e migliorare…
Ringrazio tutti coloro oggi hanno reso possibile a Federico ritrovare me e mia moglie e tutti coloro ci sono stati vicino con parole di conforto e con senso civico.
Vorrei sensibilizzare tutti coloro che comprendono la mia “lotta” contro questo sistema che mette-espone noi e i nostri figli a enormi rischi che spesso potrebbero essere inreversibili.
Grazie anche da Federico
Proprio il classico ragionamento egoista della società di oggi… E cioè fin quando non succede ha me va tutto bene… Ignoranti…
Quel padre ha dimostrato una mancanza di sensibilità nei confronti dell’angoscia provata dai GENITORI di quel BAMBINO dimostrando cosa ancora ” più GRAVE , poco rispetto per la sua stessa FIGLIA”.
In questa vicenda non c’è niente Da… Riso,c’è invece da piangere e ringraziare la buona ” stella ” del bambino.
Anche mio figlio frequenta stesso nido e stessa sezione.. educatrice impeccabile una l altra meno..l accaduto non può passare così. Scusatemi ma nn si può ammettere che chi doveva sorvegliare non lo faccia! E se fosse successo altro? E se non fosse stato un figlio di qualcun altro ma il proprio? Le educatrici, le vie d uscita libere… le versioni dell accaduto che fanno acqua dappertutto.. ora c è necessità di chiarezza.. a tutela di tutti!
“Chi è senza peccato scagli la prima pietra”
Chi è intelligente capisca
Ognuno di noi nel suo lavoro può commettere errori che possono costare moltissimo, ci sono tanti lavori dove non ci si può distrarre, per fortuna non è successo nulla di grave ma chi sbaglia anche una sola volta paga.
Avevano altro da fare le “educatrici”……e poi come si fa’ a tenere i cancelli aperti di un’asilo dove ci sono bambini piccoli??? Meno male che non è successo niente….
Chi difende quanto è accaduto secondo me è solo ignoranza perché certe cose non possono assolutamente succedere e bisogna subito allontanare le maestre incapaci del loro mestiere
Ringraziamo Dio che il bimbo non è morto altrimenti questa morale come verrebbe giustificata?
Non era vs figlio, certi errori non si possono commettere in luoghi che dovrebbero essere sicuri per i ns figli.Andatelo a dire ai genitori del piccolo, affidiamo a loro i ns bambini con la certezza che siano al sicuro. Aver commesso un errore non significa che ci siano delle cattive maestre ma bisogna stare molto attenti. E se fosse successo qualcosa di grave? Avremmo commentato allo stesso modo? Un abbraccio al piccolo .
Che bella morale… Volevo proprio vedere se succedeva a coloro che le stanno difendendo… C’è un detto molto famoso per definire questa situazione… Peccato non poterlo scrivere