Bozzetti frena Rossi: “I 5Stelle non fanno accordi con nessuno, andiamo da soli”

BRINDISI- “Il Movimento no fa coalizione con nessuno”. Pronta la risposta del consigliere regionale Gianluca Bozzetti a Riccardo Rossi di Brindisi Bene Comune che aveva prospettato la possibilità di una grande coalizione civica  alle prossime amministrative che vede insieme Bbc e grillini. Ma il consigliere regionale, il più suffragato alle ultime elezioni nel capoluogo messapico stronca sul nascere.

  “Lui sa benissimo da anni che il movimento 5Stelle non fa coalizioni. Lo prevede  il nostro statuto. Se decidessimo di correre per queste elezioni, noi corriamo da soli.” Lo dice a chiare lettere Gianluca Bozzetti, anche dopo i commenti sui social a seguito dell’articolo pubblicato da BrindisiOggi.it.

“Il problema- aggiunge Bozzetti- sta nella visione differente di fare politica. Io non ho nessun timore a dire  che Rossi è una persona per bene. Ma abbiamo una visione politica differente.  Si è già candidatio alla Regione, e consigliere uscente sembra volere rincorrere un posto.”

Insomma se e quando ci sarà una lista dei 5stelle questa concorrerà da sola. Nessuna alleanza con nessun movimento neanche se questo significare governare una città togliendola al passato. “ Sarà il gruppo a decidere- conclude il giovane consigliere regionale- che da tempo sta lavorando ad un programma e poi sceglierà le persone. Siamo aperti al dialogo ma se concorreremo lo faremo da soli.”

Lu.Po.

1 Commento

  1. Questa dichiarazione tranchant,aprioristica,da soldatino indottrinato, denota una indisponente forma di ottusità arrogante ed autolesionista. Ottusità in senso letterale e non offensivo,quindi come termine di significato antitetico al termine acutezza. Bozzetti mi delude profondamente perché è sui programmi che ci si confronta. E comunque non ci vuole neppure una grande acutezza per comprendere che Brindisi è in stato di drammatica emergenza. Il consigliere Bozzetti, facendo il Grillo locale, non contribuisce a lavorare di concerto con le forze progressiste per allestire una compagine amministrativa nuova, grintosa, non compromessa col passato e col potere.

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