BRINDISI- Al momento sono due gli iscritti nel registro degli indagati. Ma questi potrebbero aumentare nel fascicolo di inchiesta aperto dalla Procura brindisina sull’affidamento da parte del Comune delle manifestazioni estive all’associazione Motumus e sulla proroga del servizio di rassegna stampa e di call center alla News sas, ex società del sindaco Consales, che da 15 anni svolgeva questo servizio.
L’ipotesi di reato è di abuso d’ufficio, visto l’incarico ricoperto dai due. Ieri mattina il blitz degli uomini della Digos a Palazzo di città, per acquisire su disposizione dei pm Giuseppe De Nozza e Savina Toscani, diversa documentazione riguardante le delibere approvate dalla giunta Consales sulle due questioni. Un elenco lungo di documentazione, circa dieci punti, la maggior parte riguardante l’affidamento di questi servizi, solo l’ultimo chiedeva l’acquisizione della fattura di una cena istituzionale pagata dal Comune per la visita di un ministro albanese, alla quale aveva partecipato come vice sindaco Paola Baldassarre e altri sindaci della provincia. Pagata circa 1200 euro.
Ma questo episodio sembrerebbe irrilevante nel contesto delle indagini che si sarebbero concentrate sulla spesa di 212 mila euro per affidamento diretto, fatto con delibera di giunta, delle manifestazioni estive all’associazione Motumus, e alla proroga di tre mesi sino al 31 dicembre, per circa 35 mila euro alla News, proroga rinnovata anche a gennaio di quest’anno.
Lu.Po.
affare deliicatissimo che non consente ipotesi o supposizioni campate in aria. Attendiamo con fiducia gli esiti dell’indagine… Gabriele