L’opposizione si dimette in massa, D’Attis: “Subito al voto”

BRINDISI – L’opposizione in consiglio comunale a Brindisi ha preso la sua decisione: dimissioni di massa per consentire il voto in primavera. La prima reazione ufficiale all’arresto di Consales per corruzione e abuso d’ufficio era arrivata da Mauro D’Attis, capogruppo di Forza Italia Brindisi, consigliere comunale seguito a ruota da tutti i colleghi d’opposizione.

Lunedì 8 febbraio, alle 10.30, l’opposizione sarà presso il segretario generale del Comune di Brindisi per firmare le proprie dimissioni contestuali e permettere il voto in primavera.

“La giustizia farà il suo corso, intanto è triste vedere Brindisi così sulle prime pagine, sempre per notizie negative – era stato il primo commento di D’Attis – Più volte, nelle attività dell’opposizione, avevamo evidenziato le molte storture di un’Amministrazione fallimentare e opaca sotto tutti i punti di vista. Siamo rimasti inascoltati e adesso che la Giustizia è intervenuta occorre lasciarle fare il suo corso”. Per D’Attis, “Sono enormi le responsabilità di quanto accaduto, non solo del Sindaco, ma le stesse ricadono anche su chi ha sostenuto questa amministrazione: consiglieri e rappresentanti dei partiti del centrosinistra e di tutta la maggioranza. In questo caso, non basterà a molti di quelli lavarsi la coscienza con banali comunicati stampa”.

Per D’Attis, è arrivato il tempo di tornare al voto. “Altre riflessioni sono inutili e che le valutazioni devono essere lasciate ai cittadini di Brindisi e alle elezioni comunali da far svolgere nella primavera di quest’anno. Per fare ciò non basteranno le dimissioni del Sindaco ma occorre che 17 consiglieri comunali si dimettano contestualmente e subito. Come già comunicato, il mio gruppo consiliare assieme ai colleghi del centrodestra sostiene con le proprie firme tali dimissioni”.

BrindisiOggi

4 Commenti

  1. ” L’ingiustizia di questa GIUSTIZIA… Dopo il SINDACO, dovrebbero mettere sotto processo l’opposizione da sempre silenziosa..come mai?…..bisogna pulire le fogne, nessuno si muove, la puzza si sa da dove proviene.

  2. Vi abbiamo ormai testati tutti, di tutti i colori. E tutti vi siete rivelati della stessa materia, della stessa “sostanza”. E chiunque sarà il prossimo, rivedremo lo stesso spettacolo, la stessa rivoltante pantomima , le stesse nauseanti liturgie tra personaggi ( forse alcuni nuovi) di cui avrebbe avuto vergogna a circondarsi anche Caligola.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*