BRINDISI- Approvato il bilancio di previsione e il piano triennale delle opere pubblico del porto di Brindisi. Con 11 voti favorevoli, tre astenuti e nessuno contrario il Comitato portuale di Brindisi ha approvato, questa mattina, il bilancio di previsione 2016 e relativo programma triennale delle opere pubbliche, predisposto dall’Autorità portuale.
Con una nota dell’Autorità portuale l’ente commissariato fa sapere che l’approvazione dell’esercizio finanziario consentirà a di proseguire nelle opere di infrastrutturazione già avviate, completando i cantieri attualmente aperti, per un ammontare complessivo previsto di circa 60 milioni di euro. Tra i principali interventi in corso: infrastrutturazione del nuovo banchinamento di Costa Morena Est, completamento dell’opera di allargamento di via Delle Bocce, che collegherà Punta delle Terrare a Sant’Apollinare, realizzazione dei nuovi varchi doganali e della recinzione della security portuale. Tutti i lavori procedono sotto la supervisione della Soprintendenza archeologica della Puglia- Taranto.
Oltre all’impegno di spesa indirizzato al completamento delle opere pubbliche, l’Ente ha previsto l’accantonamento di risorse che saranno utilizzate per definire e risolvere una serie di questioni attualmente sul tavolo, consentendo, così, di implementare le attività per lo sviluppo dei traffici portuali.
“Tra le priorità da affrontare e risolvere– commenta il commissario straordinario dell’Authority Mario Valente- c’è la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con ENAV, Aeroporti di Puglia ed ENAC finalizzato all’innalzamento dell’air-draft. È stata prevista una spesa di un milione trecento mila euro– conclude Valente– per intervenire sulle apparecchiature cosiddette ILS (instrument landing system), atte all’assistenza agli aerei nelle fasi di atterraggio.”
Al fine di operare nella massima sicurezza, stante l’immediata vicinanza geografica tra il porto e l’aeroporto, l’Autorità portuale ha, inoltre, in programma di commissionare a breve uno studio all’ENAV per stabilire l’eventuale incidenza dei campi magnetici generati dalle navi ormeggiate in porto sulle apparecchiature di assistenza al volo.
Nella vision strategica predisposta dall’Ente, c’è anche la sottoscrizione dell’Addendum con la Marina Militare, propedeutico al completamento del circuito unico doganale.
Insomma l’Authority brindisina continua nella sua amministrazione nonostante all’orizzonte c’è l’accorpamento con Bari così come previsto dalla riforma dei porti approvato dal Consiglio dei ministri due settimane fa.
BrindisiOggi
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