Oltre 59mila articoli di pelletteria contraffatti sequestrati nel porto, una persona denunciata

BRINDISI- Oltre 59mila articoli di pelletteria contraffatti  intercettati nel porto di Brindisi, una persona denunciata.

I funzionari dell’Agenzia delle Dogane di Brindisi, unitamente ai militari della Guardia di Finanza in forza al Gruppo Brindisi hanno eseguito una serie di controlli all’interno dell’area doganale del Varco Costa Morena e degli altri punti di approdo delle navi provenienti da aree extra-Schengen.

Durante questi controlli hanno individuato alcuni mezzi provenienti dalla Grecia.

I mezzi, condotti da cittadini greci e con destinazione  Sesto Fiorentino (FI) presso l’azienda di un imprenditore di nazionalità cinese,  trasportavano 1.108 colli contenenti 59.159 pezzi tra borse, portafogli e borselli.

Dal controllo di parte della merce è emersa la presenza di un marchio di proprietà di una nota casa produttrice di accessori per l’abbigliamento che una volta interpellata ha confermato la violazione dei diritti sul marchio.

Non solo, all’interno di scatoloni aventi la dicitura “made in Cina”, si individuava un quantitativo rilevante dei singoli prodotti sui quali era falsamente riportata l’etichetta “Firenze”, oltre ai segni distintivi ed ai richiami della ditta toscana.

Visto il notevole quantitativo di merci sottoposte al controllo, le operazioni di controllo sono proseguite sino a ieri.

L’esito dell’operazione ha portato così al sequestro penale di 9.488 pezzi (tra borse e portafogli); al sequestro amministrativo, di 14.768 pezzi (tra borse, portafogli e borselli) in quanto l’etichettatura era atta ad indurre il consumatore finale in errore sulla reale origine del prodotto; ed infine alla denuncia a piede libero del conducente di uno dei mezzi in relazione al carico rilevato come contraffatto.

BrindisiOggi

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