BRINDISI- Nulla di fatto per Acque Chiare, la sentenza della Corte di Cassazione, attesa per oggi, è stata rinviata.
Il giudice vuole aspettare il pronunciamento della Grand Chambre di Strasburgo su altri casi di lottizzazione abusiva, molto simili a quelli di Acque Chiare.
Restano quindi ancora in attesa i proprietari delle ville che temono la confisca definitiva dei lotti acquistati sul litorale brindisino.
Il 13 febbraio del 2013 la Corte d’Appello di Lecce, infatti, aveva confermato la confisca dell’intero villaggio di Acque Chiare, oltre 200 villette con bar, ristorante, e albergo in costruzione, e le pene stabilite dalla sentenza di primo grado.
I 64 titolari delle villette, che in questo procedimento si sono costituiti parte civile, quindi, speravano di ribaltare la sentenza della Corte d’Appello con il ricorso in Cassazione.
BrindisiOggi
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