BRINDISI- Sedicenti carabinieri bussano alle porte dei pensionati e si fanno consegnare denaro.
Sempre più frequenti le truffe ai danni degli anziani a tal punto da indurre le forze dell’ordine a stilare un vademecum per difendersi dai malintenzionati.
In soli due anni, infatti, dal 2012 al 2014, gli over 65 le vittime di truffa sono passati da 300 mila a 340 mila.
Tra i trucchi più usati quello di fingersi rappresentanti delle forze dell’ordine in modo da carpire più facilmente la fiducia della vittima.
Tra i consigli utili bisogna ricordare che le forze dell’ordine operano in coppia, in divisa e con le auto di servizio; agiscono in borghese solo in determinate zone e per operazioni specifiche. Prima di decidere se aprire o meno, bisogna controllare se in strada c’è un’auto di servizio, capire bene il motivo della visita, controllare con cura il tesserino di riconoscimento, osservare per quanto possibile i particolari della divisa e degli accessori. Non credere alle scuse, come quella di verificare eventuali banconote false o la presenza di un ladro per furti avvenuti in abitazioni vicine.
I casi comunque sono tanti, tanti quante le strategie messe in campo da questi criminali.
Il comando provinciale dei carabinieri di Brindisi ha avviato una campagna di sensibilizzazione.
Vi proponiamo l’intervista al colonnello Nicola Conforti, comandante provinciale dei carabinieri di Brindisi.
BrindisiOggi
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