La denuncia di Ribezzi: “In commissione non si può lavorare, tra telefoni che squillano e chi gioca. Sia registrato tutto”

BRINDISI- “In commissione non si può lavorare, cellulari che squillano, consiglieri che parlano al telefono, c’è anche chi si intrattiene con i giochi online”. Questa la denuncia del consigliere comunale  del partito democratico  Umberto Ribezzi che ha chiesto al presidente del consiglio comunale Luciano Loiacono di far rispettare lo Statuto dai consiglieri e dai segretari delle Commissioni consiliari che dovrebbero portare durante le sedute i registratori. Insomma prima qualcuno si lamentava delle troppe assenze, ora Ribezzi passa al comportamento “inappropriato” dei colleghi.

“Ho chiesto a Loiacono- spiega Ribezzi- che sia rispettato lo Statuto e che i segretari portino in Commissione i registratori così da riprendere le sedute, perché  in questo stato non si può lavorare. La gente deve sapere chi lavora per la città e chi passa il tempo per interessi personali.  Quello che accade molto spesso in assise si verifica anche in commissione che dovrebbe invece essere la sede deputata per affrontare le problematiche nel merito prima del consiglio. Ed  invece a causa del comportamento di molti consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione questo non è possibile.”

Ribezzi racconta di telefoni con la suoneria alta che squillano in continuazione, consiglieri che parlano al cellulare, che entrano ed escono dalla stanza come se nulla fosse. Altri ancora si distrarrebbero a giocare con i giochini online,e  sarebbero in pochi ad approfondire gli argomenti.

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. Come mai in questo caso nessuna telecamera nascosta? Come mai, sempre in questo caso, non si vede l’encomiabile solerzia degli italici giustizieri e benemeriti a filmare e denunciare il comportamento di costoro? Sono degli intoccabili? Sono dei privilegiati? O arrivano ordini dai palazzi romani e dalle segreterie di partito di far finta di nulla e chiudere un occhio? E magari anche due? Giustizia a due velocità, tracotante e spaccona con i deboli ma genuflessa e acquiescente con i potenti e gli appartenenti alla casta.Così come quelli che avvelenano la gente vendendo alimenti scaduti: mai un nome, mai un arresto, mai un rinvio a giudizio.Solo qualche multa. Perché?

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