FASANO – Sarebbe stato beccato con dell’hashish davanti all’istituto superiore di Fasano che frequenta: i carabinieri della locale stazione hanno arrestato in flagranza di reato Manuel Antonio Lamanna, 19enne nato in Germania e residente a Monopoli (Ba), studente già noto alle forze dell’ordine. Denunciata la madre, P.C., 52enne nata in Svizzera.
Il giovane è stato accusato detenzione in concorso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Lamanna era dinanzi l’istituto professionale alberghiero di Fasano, che frequenta, quando è stato bloccato mentre stava per entrare a scuola. Nel corso di una perquisizione personale, il 19enne sarebbe stato trovato in possesso di 5 grammi di hashish, già suddivisi in 5 dosi pronte per essere vendute.
I militari hanno poi esteso le ricerche della droga presso l’abitazione del ragazzo. Durante la perquisizione domiciliare, sarebbero stati rinvenuti ulteriori 20 grammi di hashish suddivisi in 13 dosi, 2 grammi di marijuana essiccata, un bilancino di precisione e materiale per taglio e confezionamento.
Nei momenti appena precedenti la perquisizione, la madre convivente del ragazzo, P. C., 52enne, avrebbe cercato di disfarsi dello stupefacente. Nel vedere i carabinieri in casa, la donna si sarebbe immediatamente diretta alla scrivania della camera da letto del figlio, tentando di disfarsi dello stupefacente. Un’azione che le è valsa la denuncia a piede libero per concorso nel reato di detenzione ai fini di spaccio, oltre a quella per detenzione abusiva di armi: sarebbe infatti stata trovata in possesso di un proiettile calibro 38 special.
Il giovane, a cui sarà anche contestata l’aggravante di cui all’art.80 del d.p.R. 309 del ’90, che prevede la cessione di stupefacenti a minori, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
BrindisiOggi
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