Dopo i 50 anni occhio all’ ipertrofia prostatica

BRINDISI-  L’ipertrofia prostatica è stato oggetto di un incontro  organizzato ieri pomeriggio  dalla segreteria della FNP/Cisl provinciale presso il centro polifunzionale anziani e minori di Bozzano a Brindisi.

Relatore dell’incontro Salvatore Brigante, primario di urologia dell’ospedale Di Summa di Brindisi.

L’ipertrofia prostatica è una delle patologie più diffuse relative alla prostata. La prostata è una ghiandola che fa parte dell’apparato riproduttivo maschile; la sua forma e le sue dimensioni ricordano quelle di una castagna (è spessa 25 mm, larga 4 cm e lunga 3; pesa circa 20 g); si trova sotto la vescica e davanti alla parete anteriore del retto.

Superati i 50 anni di età, la prostata inizia generalmente un processo che comporta un aumento del volume dell’organo; l’incidenza della patologia in questo range di età è piuttosto elevato (si parla del 70% di soggetti colpiti); superati gli 80 anni di età l’incidenza sale fino all’80%.

Il primario ha così illustrato i sintomi e i trattamenti , dalle terapie  farmacologiche agli interventi chirurgici.

L’iniziativa rientra nell’ambito di un percorso  di prevenzione sanitaria intrapreso dalla FNP/Cisl provinciale che proseguirà nelle prossime settimane toccando altri argomenti sensibili.

BrindisiOggi

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