MESAGNE- Commercianti tartassati dalle multe per occupazione del suolo pubblico, il sindaco si scusa: “ Sono umanamente mortificato, ritengo che lo strumento sanzionatorio non sia, in generale, il modo migliore per risolvere i problemi”.
Pompeo Molfetta, primo cittadino di Mesagne, interviene così sulla pioggia di multe ai commercianti del centro storico per l’occupazione del suolo pubblico.
Emblematico il caso di Alessio, titolare del di un pub in piazza Sant’Anna dei Greci a cui hanno comminato 14 multe in 8 mesi.
“E’ferma volontà di questa Amministrazione sostenere nei modi e nei termini consentiti dalla Legge- aggiunge il sindaco Molfetta- tutte le attività commerciali, in quanto bene prezioso per un progetto complessivo di rilancio della nostra economia; ciò vale in particolare per il centro storico”.
E dice che l’amministrazione aveva già agito con l’abbattimento della tassa occupazione suolo pubblico (TOSAP) del 50% e la localizzazione nel centro storico di una sequenza mirata di iniziative di intrattenimento e spettacolo.
“Relativamente all’occupazione del suolo pubblico- ammette Molfetta- è evidente che scontiamo la mancata adozione di uno strumento normativo in grado di mettere ordine in una questione complessa e delicata che chiama in causa molteplici e legittimi interessi e su cui non avremmo certamente dovuto perdere il tempo che abbiamo perso”.
E conclude: “Appena rimoduleremo sulla base delle esigenze maturate in questi anni il nuovo regolamento, avremo premura di confrontarci con gli operatori del settore e le rappresentanze dei cittadini per ottenere il miglior risultato possibile”.
BrindisiOggi
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