Oltre 50mila euro per 17 sanzioni, sequestrata 1 tonnellata di pesce, 4 persone denunciate

BRINDISI- Oltre 50mila euro per 17 sanzioni amministrative, sequestrata oltre 1 tonnellata di prodotto ittico e 4 persone denunciate a piede libero di cui 3 per pesca e detenzione di prodotto ittico allo stato di novellame ed 1 per oltraggio a pubblico ufficiale. Questo il bilancio di un mese di attività della capitaneria di porto di Brindisi che prende il nome di “Tallone d’Achille”, coordinata dal comandante della capitaneria di porto di Brindisi – capitano di Vascello Mario Valente.

capitaneria4Durante le festività, appena trascorse i controlli sono stati particolarmente serrati vista anche l’aumento della richiesta di prodotti ittici.
In particolare sono state verificate le condizioni igienico sanitarie di pescherie, grossisti, mercati ittici, venditori ambulanti, catena della grande distribuzione, supermercati e ristoranti. capitaneria3
Ulteriori controlli hanno riguardato la tutela delle specie ittiche pescate, per verificarne, in particolare, le dimensioni e le specie d’appartenenza allo scopo di prevenire le frodi in commercio.
Grande attenzione è stata posta ai punti di sbarco nei porti di Brindisi, Villanova, Torre Canne e Savelletri con particolare riguardo per i prodotti ittici provenienti dall’estero precedentemente all’immissione nel territorio nazionale.
capitaneriaNel corso di un controllo presso un noto centro di distribuzione di prodotti ittici surgelati della provincia, i militari del nucleo di polizia giudiziaria della Guardia Costiera di Brindisi, congiuntamente al personale del Sevizio Veterinario dell’ASL BR SIAV “B” hanno rinvenuto all’interno della cella frigo (-18°) numerosi cartoni di prodotti ittici scaduti.
In totale sono stati individuate 32 confezioni di cartone contenenti 413 kg di prodotti ittici di varie specie (Cernia / Polpo / Surimi / Totano) alcuni scaduti anche da alcuni anni, costituenti potenziale pericolo per la salute pubblica.
L’intero prodotto è stato sottoposto a sequestro e distrutto. L’amministratore della società è stato sanzionato.
Ancora i militari del comando brindisino, in un’attività congiunta con i militari del neo elevato ufficio locale marittimo di Savelletri, hanno individuato presso un centro ittico in agro del comune di Fasano, prodotto ittico della specie merluzzo e triglie al di sotto della taglia minima consentita.
L’amministratore è stato deferito all’autorità giudiziaria competente mentre l’intero prodotto sottoposto a sequestro penale che, su disposizione dell’autorità giudiziaria e previo accertamento di commestibilità da parte del medico veterinario dell’ASL SIAV “B” intervenuto, è stato devoluto a due istituti caritatevoli fasanesi.
Inoltre, grazie all’applicazione della vigente normativa europea e nazionale sulla rintracciabilità del prodotto, sono stati a loro volta individuati e deferiti all’autorità giudiziaria anche i comandanti dei due motopesca che avevano pescato e commercializzato il prodotto ittico sotto misura.
Nell’ambito dell’applicazione della recente normativa nazionale in materia di pesca (Decreto legislativo 9 Gennaio 2012, n. 4), la pesca, la detenzione, lo sbarco e la commercializzazione di prodotto ittico allo stato di novellame, costituisce reato con conseguente applicabilità di gravi pene accessorie consistenti anche nella chiusura dell’esercizio commerciale o, nel caso del comandante e della licenza di pesca, trattandosi di “infrazione grave”, l’applica della sanzione accessoria della decurtazione dei punti, fino all’interdizione dalla professione per il comandante ed alla sospensione della licenza di pesca.
Congiuntamente al personale del 6° Centro di Controllo Area Pesca di Bari, i militari del nucleo di polizia giudiziaria della Guardia Costiera di Brindisi, hanno ispezionato un centro di distribuzione della provincia sequestrando 358 kg. di filone di tonno della specie “Pinna Gialla” per mancanza di idonea tracciabilità.
I controlli, hanno interessato le pescherie ed i ristoranti di tutta la provincia; in alcuni locali il personale del nucleo di polizia giudiziaria della Guardia Costiera di Brindisi, hanno rinvenuto prodotti ittici senza la prevista documentazione obbligatoria per la tracciabilità in violazione delle norme comunitarie e nazionali in materia di corretta commercializzazione. Per tale violazione sono stati sanzionati amministrativamente diversi esercizi commerciali, con una sanzione di 4.500 euro e il prodotto è stato posto sotto sequestro amministrativo.
Non è mancato il controllo presso i mercati rionali e le strade cittadine dei vari comuni di tutta la provincia, in particolare nella vie di Brindisi i militari del nucleo di polizia giudiziaria, hanno sanzionato quattro venditori abusivi di prodotti ittici e lo stesso su indicazione del Servizio Veterinario, considerato lo stato di freschezza è stato donato in beneficenza alla Caritas.

BrindisiOggi

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