OSTUNI- Allacciato da 5 anni alla rete elettrica, accusato di furto di energia per 10 mila euro finisce ai domiciliari un 36 anni. Gli agenti del commissariato di Ostuni coordinati dal commissario capo Gianni Albano hanno scoperto l’allaccio abusivo di energia di una villetta in contra Scopinaro ad Ostuni. I poliziotti hanno effettuato un controllo presso la villa insospettiti delle frequenza di numerose persone. Uno dei presenti, proprietario di una delle case delle villa, i si è mostrato particolarmente agitato.
L’agitazione è aumentata durante i controlli al perimetro esterno dell’abitato, dove i poliziotti vicino ad n palo dell’Enel hanno trovato uno scavo all’interno del terreno, abilmente coperto con materiale di fortuna misto a terriccio. A quel punto è intervenuto il personale dell’Enel. Il controllo ha acclarato il furto di energia elettrica effettuato tramite il sistema del cosìdetto allaccio diretto che, eliminando e bypassando del tutto la funzionalità del contatore, consentiva di evitare che lo stesso potesse registrare i consumi di energia, potendo, inoltre beneficiare di forniture di energia illimitate.
Inoltre l’uomo si era anche premunito di un apposito strumento, il teleruttore, quest’ultimo di provenienza industriale che, ad eventuale verifica da parte dei tecnici Enel, consentiva di occultare il sistema dell’allaccio diretto, tanto che, staccata la corrente, si interrompevano anche gli illeciti consumi.
Il furto ammonterebbe a circa 10 mila euro per gli ultimi 5 anni. Sarebbe stato lui stesso a confermare il sistema installato. M.C. di 36 anni su disposizione del pm di turno è stato posto ai domiciliari per furto aggravato, a carico del quale sussistono numerosi precedenti penali in materia di droga, tra cui associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e reati contro il patrimonio, tra cui furti e ricettazione.
BrindisiOggi
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