MESAGNE – Il basolato di piazza Orsini del Balzo imbrattato dalle bombolette spray. È stato scoperto questa mattina (9 gennaio) da alcuni volontari del comitato Terra di Mesagne, che ha postato delle fotografie dello scempio perpetrato sulle chianche della piazza barocca della città. Una amara scoperta, che arriva nel giorno in cui l’Amministrazione Comunale invia una nota sulla pulizia del centro storico, lanciata dallo slogan “Pulisco, dunque sono. Per Amarla devi prima rispettarla”.
Una ferita che si apre nel cuore di chi ama le bellezze architettoniche di Mesagne e in generale. “La piazza con il più alto esempio di Barocco in città è stata sfregiata dal gesto di alcuni vandali – ci racconta Mimmo Stella, del comitato Terra di Mesagne – Se perdiamo contro chi non ha rispetto, che in questo caso potrebbero essere dei ragazzini, è grave”. Sulla piazza, da anni, è presente una webcam puntata proprio sul prospetto della piazza barocca che potrebbe aiutare a capire quando sono state spruzzate le scritte.
Le foto stanno circolando sul web, provocando reazioni di sdegno condivise su più fronti. È attraverso un post su Facebook e una chiamata della nostra redazione che ne è venuta a conoscenza l’assessore ai lavori pubblici Palma Librato. “Apprendo ora di ciò che è accaduto e sono amareggiata. Questa, come prima reazione. Ma non posso non chiedermi che tipo di soluzione mettere in campo. Trovo assurdo ciò che è successo, questo modo di fare. Con il gesto di pochi si vanificano gli sforzi che abbiamo compiuto sinora, e mi dico che forse dobbiamo fare ancora di più perché cambi la situazione attuale”.
Sono diversi i commenti unanimi nel condannare il gesto di qualche ragazzino annoiato. “Dispiace davvero vedere quanto sia scarso il senso di appartenenza e la consapevolezza di cittadinanza di alcuni giovani. Si rendono necessarie misure di controllo e dissuasive urgenti che scoraggino chiunque da comportamenti incivili”, uno dei commenti.
Per Mimmo Stella, la situazione è sfuggita di mano da qualche tempo. “Bisogna valorizzare il nostro centro storico, ma così lo stiamo perdendo di vista. Vanno stralciate immediatamente dal piano della viabilità del borgo antico, via Castello e piazza Orsini del Balzo. Temiamo che si sia persa da molto la consapevolezza di cosa rappresenti quella zona in particolare, sotto l’ aspetto architettonico, monumentale ed archeologico”. Sembra ormai lontano nel tempo il Piazza Orsini Day, in cui si volle chiudere al traffico la piazza, con il posizionamento di una catena e di due fioriere. Una catena che, va detto, è spesso sciolta e rende facile il passaggio a chi ha il telecomando per alzare e abbassare il dissuasore di via Castello, ma anche a chi non ce l’ha. Senza contare che proprio nella piazza in questione, per il periodo delle festività natalizie, per rivitalizzare un centro storico senza presepi, l’amministrazione ha dato l’ok per la realizzazione del villaggio di Babbo Natale con giostre che ne hanno deturpato la naturale bellezza.
BrindisiOggi
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