TORRE SANTA SUSANNA-
Tragedia di Capodanno. Accoltella l’ex fidanzata e il suo nuovo compagno e poi si uccide. E’ accaduto a Torre Santa Susanna ieri intorno alla mezzanotte. Protagonisti tre ragazzi del posto. I dettagli sono ancora tutti da costruire. Ma il bilancio della lite che si sarebbe consumata alla zona industriale di Torre è drammatico. Due giovani, la ragazza F.G. di 25 anni di Torre, e il suo fidanzato D.S di 29 anni originario di Mesagne, sono in prognosi riservata.
Un 34enne del posto, Pierluigi De Punzio, avrebbe colpito con un coltello la sua ex ragazza alla gola e al torace, ferito alla gola anche l’attuale fidanzato della 25enne. Ques’ultimo è stato trasferito per un intervento chirurgico all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, la giovane invece è al Perrino di Brindisi. Entrambi sono in prognosi riservata, fortunatamente non in pericolo di vita.
Ad aggredirli sarebbe stato l’ex fidanzato di lei che subito dopo la violenza è stato trovato morto in un uliveto di proprietà della famiglia. Il ragazzo si sarebbe dato fuoco. In questa campagna è stato trovato un furgone incendiato, con il quale l’uomo si sarebbe spostato dopo la lite, e nelle vicinanze c’era il suo corpo privo di vita.
Sui infatti indagano i carabinieri di Torre Santa Susanna e della Compagnia di Francavilla Fontana, coordinati dal pm Milto De Nozza. I militari hanno ritrovato anche un fucile da caccia nella disponibilità di De Punzio.
Secondo una prima ricostruzione intorno alle 23,30 è arrivata la segnalazione al 112 di un passante che avrebbe assistito alla lite, l’uomo avrebbe visto il 34enne impugnare un fucile. Una volta giunti sul posto i sanitari hanno soccorso i due ragazzi, la 25enne è stata portata in ospedale con l’ambulanza mentre il ragazzo è stato trasportato da suo fratello. Sul luogo della lite l’ex fidanzato aveva lasciato la sua auto che era andata a finire contro un muro, poi avrebbe preso il furgone intestato allo zio e si sarebbe recato in campagna di proprietà della famiglia dove poi ha deciso di farla finita. Il furgone è stato ritrovato carbonizzato, così come il corpo del 34enne. Pare che si sia dato fuoco all’interno del mezzo e che poi abbia tentato di scappare. De Punzio è stato ritrovato dai carabinieri intorno alle 4, dopo aver ascoltato i suoi parenti e aver individuato i luoghi che avrebbe potuto raggiungere.
Durante la lite pare abbia tentato di esplodere due colpi col fucile, poi andati a vuoto. I carabinieri hanno trovato l’arma con la sicurezza.
Le vittime non sono state ancora ufficialmente ascoltate a causa delle loro condizioni di salute. Si stanno raccogliendo tutti gli elementi per ricostruire cosa è accaduto. Come si trovassero tutti e tre alla zona industriale. Se c’è stato un inseguimento, e o se si fossero dati appuntamento per un chiarimento. Gli investigatori non avrebbero dubbi che alla base della lite c’erano questioni sentimentali, il 34enne non avrebbe accettato la fine della storia con la ragazza.
Intanto il pubblico ministero ha disposto l’autopsia che molto probabilmente si terrà nella giornata di lunedì.
BrindisiOggi
Commenta per primo