Fioriere al Casale per scoraggiare i parcheggi selvaggi

BRINDISI – Sono state apposte questa mattina (24 dicembre) le fioriere dinanzi alla chiesa di Santa Maria del Casale, a Brindisi.

Enormi vasi ornamentali coadiuvati da un dissuasore a scomparsa che dovrebbero riuscire a sortire l’effetto desiderato dagli agenti della Polizia Municipale più delle continue multe, ossia scoraggiare gli automobilisti indisciplinati che spesso occupano la zona del santuario con le proprie vetture per raggiungere l’aeroporto Papola.fioriere santa maria casale brindisi

Da anni, infatti, il bene ecclesiastico riceve veri e propri assedi – ed assalti – da parte di decine e decine di autovetture che non appartengono a fedeli o religiosi, deturpando l’immagine da cartolina del bene religioso e luogo di culto.

Si completano, così, gli interventi attuati dall’ufficio Trasporti e Traffico nell’ambito di quanto comunicato mesi fa in una conferenza stampa nell’ambito di una maggiore e rafforzata azione di controllo della circolazione stradale ovvero di mantenimento di un adeguato livello di  pubblico decoro. Ancora qualche giorno per fioriere santa maria casale brindisi 2consentire la uscita di alcune autovetture in sosta e poi scatterà la rimozione delle restanti, laddove ancora parcheggiate.

E in via Tor Pisana arrivano anche i nuovi lampeggianti nei pressi delle strisce pedonali del sottopasso, per garantire sicurezza a chi le usa e segnalarle come necessario agli automobilisti.

Come voluto dal sindaco di Brindisi, Mimmo Consales e dall’assessore al Traffico Pasquale Luperti, vanno a completarsi gli interventi annunziati in autunno presso il salone di Palazzo Nervegna. Nei primi giorni del nuovo anno, poi, si procederà in via Colonne ed alle spalle del Nuovo teatro Verdi: zone anch’esse fortemente critiche, da anni,  nel rapporto efficiente  tra autovetture, sicurezza, decoro, residenti e pedoni attratti dai numerosi esercizi  pubblici.

BrindisiOggi

4 Commenti

  1. Gentile Dr.Nigro,
    Nel prendere atto della sua spiegazione della quale La ringrazio, vorrei sottolineare l’indecente situazione che si crea sulle vie principali d’accesso allo scalo. Il rispetto del codice della strada per quanto attiene la sosta dei veicoli consentirebbe senz’altro un più facile accesso al papola tanto agli utenti quanto ai prestatori d’opera che spesso, glie lo dico per personale esperienza specie nelle ore serali,trovano estremamente disagevole raggiungere il proprio posto di lavoro in tempi congrui e garantire l’ottimale continuità del servizio. Grazie.

  2. Sono anch’io n cittadino del rione Casale . Mi capita spesso di assistere a funzioni religiose in quell’antica chiesa e di recarmi in aeroporto. Nonostante le cortesi delucidazioni del dirigente ad interim dell’Ufficio Traffico e Trasporto, la soluzione adottata continua ad apparire, sia a me che ad altri, buona nelle intenzioni ed eccessiva nelle soluzioni. Per impedire il parcheggio abusivo , bastava realizzare una elegante recinzione , lasciando libera la carreggiata. L’utilizzazione di dissuasori di velocità avrebbe minimizzato i rischi per i passanti, messi forse più in pericolo dalla mancanza di un marciapiede nel tratto terminale della strada. Se poi avanzano risorse economiche, perché non piantare degli alberi nelle aree attualmente libere, incolte ed invase dai parcheggi abusivi ?

  3. Gentile Direttore

    vorrei rassicurare il cittadino che nulla sarà precluso specie ai fedeli e che nulla è pensato , “come al solito” , ma bensì è operato dopo aver ascoltato le istanze dei cittadini e commisurato gli interessi pubblici altresì comparati .

    E’ evidente , se conoscitore della zona in cui insiste la chiesa S.M. del Casale , che una soluzione andava presa per dare il giusto e da tanti auspicato lustro al bene ecclesiastico deturpato da anni da centinaia di auto appartenenti a coloro i quali hanno inteso servirsi del vicino scalo aereo non fruendo dei parcheggi organizzati ivi presenti. Per quanto attiene la strada , essa , sempre ritenuta pericolosa per due curve quasi ad angolo retto , vede a poche decine di metri la parallela bretella di riferimento per raggiungere l’abazia . Il bene pubblico , che è funzionale proprio ai fedeli ed a tutti coloro i quali ne vorranno apprezzare la bellezza artistica ed architettonica facendone visita o celebrando il matrimonio , ha il parcheggio di pertinenza antistante proprio l’entrata della navata principale posto , quindi al servizio dei mezzi di trasporto ad essi associati . Nulla quindi di preclusivo ma una maggiore attenzione all’area di rispetto della medesima Chiesa .

    Ovviamente rendo al cittadino tutta la disponibilità che vorrà accordarmi ( anche nel merito delle aggettivazioni usate – tardivo e costoso ) rimanendo a disposizione per ulteriori suggerimenti sottolineando che nulla nasce con improvvisazione in quanto tecnici ed operai specializzati valutano e condividono indirizzi od esigenze pubbliche .

    Infine , mi consentirà , di avere , se condividerà , una predisposizione orientata più al positivo anche in considerazione che “i mali” – nella circolazione stradale – possono essere curati con una azione tecnica di contrasto che , per quanto attiene la circolazione stradale per l’appunto in città , sta vedendo attuare opere poste a difesa innanzi tutto di pedoni e diversamente abili ovvero i soggetti deboli della circolazione stessa.

    Porgo i miei più cordiali saluti .

    Il Dirigente ad interim l’ufficio Traffico e Trasporti

    dr teodoro nigro

  4. Intervento tardivo e costoso . Si chiuderà così una anche una utile via di transito da e per l’aeroporto . Sarà inoltre impossibile effettuare una breve sosta per assistere alla messa festiva. Bisognerà infine comprendere meglio come funziona il “dissuasore a scomparsa “. Ancora una volta si adottano per la circolazione stradale soluzioni peggiori dei mali ..

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