Pistole da guerra nascoste nelle campagne di Brindisi, 2 arresti

DCF 1.0

BRINDISI – Sarebbero state nascoste per mesi, ma solo dopo un’attenta attività investigativa si sarebbe riusciti a risalire al nascondiglio di due pistole da guerra di fabbricazione sovietica.

La Guardia di Finanza del Comando provinciale di Brindisi ha infatti scovato due armi da guerra, per la precisione, due pistole Tokarev TT 33 calibro 7.65 corredate da 74 cartucce.

Il ritrovamento è stato effettuato in una campagna a sud di Brindisi, nei pressi delle Saline Punta della Contessa, dopo un’indagine lunga per la quale le Fiamme Gialle hanno dovuto seguire due individui anche tramite dispositivi Gps: così, si è potuti procedere all’arresto di due brindisini. Si tratta di Andrea e Antonio Esposito, rispettivamente zio di 50 e nipote di 25 anni.

Per i finanzieri, i due avrebbero detenuto e nascosto le pistole per diverso tempo, ritenendole, poiché di fabbricazione sovietica, la prova di un contrabbando di armi con l’Albania o con i Paesi balcanici.

Per il 50enne sono scattati i domiciliari, mentre per il nipote 25enne si sono aperte le porte del carcere di Brindisi, poiché già noto alle forze dell’ordine per reati specifici.

La Guardia di Finanza ha intensificato i controlli sul territorio come avvenuto in tutto il Paese dopo gli attentati di Parigi del 13 novembre scorso: solo pochi giorni dopo, in un casolare nella primissima periferia di Lecce, fu ritrovata un’arma da guerra.  Le armi ritrovate dalla Finanza nelle campagne di Brindisi, nello specifico, sono delle Tokarev TT 33, pistole semiautomatiche prive di qualsiasi tipo di sicura e, come molte armi sovietiche, viene considerata affidabile, molto robusta, tollerante alla sporcizia e a condizioni climatiche avverse.

Le indagini relative agli arresti e al sequestro delle armi prendono il via nel novembre del 2014, quando furono trovati, a seguito di un inseguimento, un Fiorino lungo la litoranea nord: all’interno, non vi era più l’autista del mezzo, ma c’erano 400 chilogrammi di marijuana e una pistola. I sospetti della Finanza si concentrarono su alcuni individui, che furono messi sotto controllo con intercettazioni e appostamenti.

Durante alcuni controlli, inoltre, i finanzieri hanno potuto evidenziate una mancata emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali con una percentuale del 41% e concludere delle verifiche fiscali con il recupero a tassazione di oltre 2,3 milioni di euro.

Foto delle Tokarev TT 33

BrindisiOggi

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