BRINDISI- Seconda udienza del processo contro Giovanni Vantaggiato, l’imprenditore di Copertino, reo confesso della strage alla scuola Morvillo Falcone, e del tentato omicidio a Cosimo Parato di Torre San Susanna . Ad assistere all’udienza anche le compagne di classe di Melissa Bassi, la studentessa 16enne rimasta uccisa nell’attentato. Vantaggiato è in aula, ad un certo punto si è anche alzato dalla sedia e ha guardato attraverso le sbarre il pubblico. Alle 10,05 la Corte d’Appello si è ritirata in Camera di consiglio per emettere l’ordinanza sulla decisione di ammettere la trascrizione di una intercettazione telefonica tra Vantaggiato e sua moglie avvenuta il 6 giugno scorso, giorno dell’arresto. E Le successive intercettazione ambientali tra due tenutesi in carcere. Nelle quali,secondo l’accusa e il legale difensore della famiglia Bassi, Fernado Orsini, si evincerebbe la chiara volontà di Vantaggiato di far passare la tesi di essere incapace di intendere e di volere. Lo avrebbe detto chiaramente a sua moglie.
Nello stesso tempo la Corte dovrà decidere se ammetter e la richiesta di perizia psichiatrica richiesta dall’avvocato dell’imputato. Per verificare se Vantagigiato è in grado di stare in giudizio, e se è capace di intendere e di volere.
Brindisioggi
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