BRINDISI- “Abbiamo fiducia nella magistratura ed attendiamo l’esito delle indagini. L’Autorità diocesana, se ha certezza dei delitti, intende agire sempre con determinazione, con la massima considerazione per le vittime, seguendo la linea dettata da papa Francesco” così monsignor Domenico Caliandro commenta l’iscrizione nel registro degli indagati di Don Francesco Caramia. Il parroco della chiesa San Giustino De Iacobis al quartiere Bozzano di Brindisi è accusato di violenza sessuale su minore.
L’Arcidiocesi appresa la notizia ha diramato un comunicato stampa che pubblichiamo di seguito.
“L’Arcivescovo di Brindisi ha appreso con dolore la notizia che un sacerdote della città è indagato per reati molto gravi. L’interessato respinge con fermezza l’accusa e ritiene di potersi adeguatamente difendere. Per farlo con maggiore libertà e anche per ragioni di salute, ha subito lasciato la parrocchia in cui svolgeva il suo ministero. Mons. Caliandro dichiara la sua fiducia nella magistratura e attende l’esito delle indagini. L’Autorità diocesana, se ha certezza dei delitti, intende agire sempre con determinazione, con la massima considerazione per le vittime, seguendo la linea dettata da papa Francesco e dai suoi immediati predecessori. Intanto la Chiesa locale di Brindisi-Ostuni, nella sofferenza di questo periodo, continui umilmente a lavorare e a pregare, sostenendo il ministero di tanti sacerdoti fedeli, che si spendono generosamente ogni giorno secondo la loro vocazione”.
BrindisiOggi
Nn sono uno che miro nella condanna. Ma sono giusto che tutto si svolga degnamente X un figlio di mamma che potrebbe è sicuramente lo è di tutti noi! Mi dispiace solo di queste situazioni dove noi tutti dobbiamo riflettere anvendo figli se giusto avere fiducia delle istituzione e chiesa .