BRINDISI – L’incontro sulla Costituzione nella “Morvillo Falcone” di Brindisi salta perché il professore coinvolto come relatore, Mimmo Tardio, già docente dello stesso istituto per 25 anni, non sarebbe presenza gradita alla preside Rosanna Maci. È sul motivo del rinvio dell’incontro, previsto nell’ambito di un progetto sulla Costituzione per questa mattina (14 dicembre) che si accende la discussione.
Da un lato, la preside dell’istituto, Rosanna Maci, parla di “atteggiamento scorretto” da parte degli organizzatori dell’incontro, poiché era stata concordata una scaletta di interventi differente da quella che si sarebbe palesata stamane; dall’altro, il professore Mimmo Tardio, che parla del “sospetto patologico” della preside nei suoi riguardi.
La cronaca di quanto accaduto stamane è ancora dai contorni poco definiti. Questa mattina al’interno della scuola “Morvillo-Falcone” era previsto un incontro del ciclo “Dentro la Costituzione”, sulla tematica dell’immigrazione, facente parte di un progetto ideato da Spi Cgil, Giovani Democratici, l’Auser, l’associazione “Proteo fare sapere”, l’UdS e la scuola di formazione “Caponnetto”. In attesa dell’inizio dell’incontro, tutti erano già nell’auditorium dell’istituto. Salvo la preside, Rosanna Maci e il responsabile del progetto, Mario Carolla, che avrebbe riferito a Tardio le parole che la preside avrebbe pronunciato: “Se c’è Tardio, l’incontro salta”. L’ultimo dei 4 appuntamenti itineranti per le scuole è infatti saltato, a data da definire.
Il professor Tardio si sfoga in un lungo messaggio affidato a Facebook. “È la prima volta in vita mia che, nell’osservare qualcosa che riguarda me e anche altri incolpevoli, resto senza parole. Perché se qualcuno mi avesse detto che sarei stato considerato indesiderabile nella mia scuola, al Morvillo Falcone di Brindisi, gli avrei riso in faccia. E invece è successo stamattina – ha commentato il professore – È stato il mio troppo amore per il Morvillo ad aver determinato, ancora una volta, questo atteggiamento, così ho finito per pensare. Ho sempre risposto, con pazienza, alle sue sfuriate ed offese,
senza mai prevaricarla, magari rispondendo a tono e non trovando mai una persona in lei che ascolta ed entra veramente in relazione con gli altri : e se lo fa, preferisce l’offesa, il richiamo gratuito a doveri ai quali sempre gli altri vengono meno ed una sospettosità francamente patologica, a mio avviso”. Nel suo lungo messaggio, Tardio spiega anche un problema che sua figlia avrebbe avuto nel ricevere una supplenza. “Mia figlia Ramona, quando la preside del Morvillo Falcone, all’atto di conferirle una supplenza, già ancora prima di entrare nel merito, ha saputo il suo cognome, ha eccepito con inusuale veemenza che non era il caso di conferire ora supplenza, che bisognava aspettare”. Per il professore, tutto sarebbe scaturito dal chiedere, dopo l’esplosione del 19 maggio 2012, di avere una presidenza a scuola che favorisse un clima che dopi quei terribili giorni era naturalmente pesante, che a dirigere quella scuola fosse “qualche persona che non avesse alle spalle trascorsi burrascosi o complicati nella sua carriera…Non è stato così”. Per Tardio, la preside Maci avrebbe offeso tutti, partendo dalla carica della quale è investita, “che richiederebbe imparzialità, serenità di giudizio e lungimiranza, dimenticando che è in una scuola che dei vessilli della democrazia, della legalità e del rispetto degli altri, già prima di intitolare l’istituto a Francesca Morvillo Falcone, si è sempre onorata”.
“Un polverone per nulla – replica la preside Maci – Hanno visto qualcosa di scorretto dove non c’è: ho rimandato l’incontro perché era stata prevista una diversa tipologia di interventi e un’altra scaletta. Sapevo che doveva intervenire il preside Carolla, non si era parlato di altri interventi e, sebbene la scuola sia aperta a tutti, devo sapere in quanto dirigente chi viene a interfacciarsi con gli studenti, ho questo obbligo nei confronti delle famiglie dei ragazzi e delle ragazze, anche minorenni. Peraltro, non ero sola, ma ero con le mie collaboratrici. Si è trattato di una mancanza di rispetto delle procedure previste e dal mio punto di vista è un atteggiamento scorretto. Mi fai le sorprese? E io ti rispondo con una sorpresa – dichiara la preside, che su Tardio aggiunge –Tardio? Per me è stato anonimo come insegnante, ho altre collaboratrici che hanno lavorato molto di più e grazie alle quali siamo molto cresciuti. Non è stata una personalità di spicco, né ha collaborato con me per portare avanti il Morvillo sin dove è oggi: ha fatto il minimo indispensabile. Sinceramente, sono proiettata su ben altre problematiche”.
BrindisiOggi
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