BRINDISI- “Come dirigente dello Stato ho l’obbligo di rispettare e far rispettare ogni disposto legislativo, compreso il decreto ministeriale emanato a luglio scorso sul riassetto dei Distaccamenti permanenti e de reparti dei Nuclei speciali del corpo dei vigili del fuoco”. Ci tiene a precisarlo il comandante del comando provinciale di Brindisi Michele Angiuli, dopo che la Uil Pa lo aveva accusato di aver chiesto proprio lui la soppressione del Nucleo dei sommozzatori di Brindisi.
Il comandante precisa che la soppressione era prevista nel decreto ministeriale del 31 luglio 2015 e che lui ha dato solo seguito al quel riferimento legislativo perché come dirigente dello Stato può solo rispettare e farlo rispettare.
Ma Angiuli non si ferma qui, fa notare anche che in quel decreto si cita testualmente: “effettuata la consultazione sindacale con le organizzazioni rappresentative del personale direttivo e dirigente e del personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei vigili del fuoco”.
“Stride quindi rilevare- conclude il comandante- con dispiacere che le stesse organizzazioni sindacali in periferia si lamentano, in sede centrale invece hanno cognizione di questa soppressione.”
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