BRINDISI– Ferrarese non è candidato con l’Udc, fuori da queste partite elettorali. Il giorno dopo della consegna delle liste, a Brindisi arriva il segretario regionale dello scudo crociato Angelo Sanza con il chiaro compito di far da paciere, tra la segreteria nazionale e la periferia. Sanza getta acqua sul fuoco, cerca di calmare gli animi e i dissapori, che qui a Brindisi ci sono e come. Il mancato accordo tra Ferrarese e il partito di Casini a molti appare inspiegabile. “ il partito regionale, aveva approvato un indirizzo nel quale con le candidature, si evinceva una saldatura della continuità, con il rinnovamento- scrive Sanza in un comunicato- Purtroppo valutazioni ed esigenze di ordine nazionale, hanno determinato una struttura di lista non pienamente rispondente allo schema concordato in sede di organi regionali. Proverò nelle prossime ore, a rasserenare gli animi e a convincere coloro che hanno visto disattese le proprie aspettative di essere comunque parte diligente ed impegnata nella delicata campagna elettorale”. Certo è che per i centristi brindisini sarà difficile digerire la decisione nazionale, Sanza ci prova. Ed intanto le dimissioni del segretario provinciale dell’Udc Ciro Argese no sono ancora arrivate, sarà che a mente fredda, si ragiona in maniera diversa. Sarà che dietro c’è ancora un progetto politico. “ Questa campagna elettorale – continua Sanza- ci vede pienamente convinti nel sostenere la linea decisa dal Partito nazionale, in piena convergenza con un disegno più ampio che s’identifica nel progetto Popolare-Europeo del Presidente Monti. Su questo progetto siamo pianamente consapevoli di poter compiere ogni sforzo e di ottenere i risultati auspicati.”. A dire se al progetto ci hanno creduto gli elettori pugliesi sarà il risultato elettorale, sul quale almeno nella provincia di Brindisi peserà la mancata candidatura di Ferrarese.
Lucia Portolano
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