BRINDISI- I lavoratori della Nubile restano a casa e parte il sit in di protesta.
Da domani, lunedì ,7 dicembre alle ore 9,00, e per tutta la settimana comincia la protesta dei lavoratori della Nubile sotto palazzo Nervegna.
La Nubile, sino a qualche giorno fa gestore dell’impianto di cdr e della discarica per lo smaltimento dei rifiuti, dopo la rescissione del contratto con il comune di Brindisi ha traslocato e lasciato a casa tutti gli operai.
“Tutto questo nonostante la delibera della Regione Puglia sui problemi dell’impianto di Cdr preveda delle attività sull’impianto stesso- spiega Bobo Aprile, segretario dei Cobas- Non solo la stessa Nubile aveva assicurato ,tramite comunicato stampa,che ricevuta la delibera avrebbe avviato a lavoro tutti quanti ,compresi i 4 precari lasciati a casa per ritorsione”.
Il Sindacato Cobas aveva inoltre chiesto nell’incontro di alcuni giorni fa con i commissari della Regione Puglia e della nuova ditta Amiu il passaggio di cantiere per tutti i lavoratori.
“Nubile è stato mandato via anche perché non ha realizzato degli interventi nella discarica di Autigno , da realizzare anche dopo il sequestro- aggiunge Aprile-Solo questi interventi farebbero ritornare a lavoro nella discarica di Autigno i 12 lavoratori trasferiti all’impianto di Cdr dopo il sequestro .I lavoratori diventerebbero così con una battuta…giusti giusti”.
Il Sindacato Cobas così chiede che a partire dall’applicazione della delibera Regionale si possa voltare finalmente pagina nella nostra provincia sulla questione dei rifiuti urbani.
“Un altro aspetto importante della presa in carico da parte della Regione Puglia , subentrata nella gestione dei rifiuti della provincia di Brindisi dopo aver commissariato l’OGA , deve essere l’intervento economico a favore di ripristino degli impianti che erano affidati a Nubile e della bonifica della discarica di Autigno- conclude il segretario dei Cobas- Così come il sostegno a percorsi rivolti alla realizzazione dell’impianto di compostaggio , di attività legate alle filiere del riciclaggio dei rifiuti , dell’aumento della raccolta differenziata”.
BrindisiOggi
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