INTERVENTO – La decisione dell’Amministrazione Comunale di Brindisi di rendere, prevalentemente fruibile ai pedoni, corso Garibaldi dal weekend del 28 novembre scorso a quello del 16 gennaio 2016 a causa delle numerose iniziative – a volte temporalmente coincidenti – può costituire una valida sperimentazione per una migliore e diversificata fruizione degli spazi pubblici con particolare riferimento al proprio veicolo privato.
La disponibilità, ora ampia, di decine di stalli di parcheggio sia liberi che a pagamento lungo via Del Mare, insieme allo spazio complementare di via Spalato, può servire a sollecitare un progressivo e graduale cambio di abitudine per raggiungere, invogliati dal periodo festivo, il centro città. Magari parcheggiando correttamente il proprio veicolo e abbinandovi una salutare passeggiata di poche centinaia di metri per giungere nel cuore della città, impreziosito da diversi eventi.
Sicuramente la “tracciabilità sociale” di alcuni percorsi pedonali è segno di grande disponibilità, personale e di gruppo, di godere e di “disporre” di spazi pubblici; in quest’ottica ed per ridurre, come possibile, l’uso delle proprie auto in particolare, per il momento, ai week end tra dicembre e metà gennaio 2016, bisogna sottolineare come questa sia un’opportunità di crescita e di consapevolezza nel pieno rispetto dei beni demaniali e storici che arricchiscono il prospetto urbanistico di una città.
In tal senso alcuni interventi sulla sicurezza stradale attuati dall’ufficio Traffico e Trasporti, oggi visibili e indirizzati ad una maggiore sicurezza percepita e reale da parte di pedoni e diversamente abili, sposa in pieno la mia premessa. Oggi solo un’occasione limitata nel tempo, ma che avrà riflessi partecipativi permanenti.
Altro tipo alternativo di trasporto verso il centro – sempre in un periodo in cui il traffico fisiologicamente aumenterà di intensità – è il percorso “d’acqua”: il quartiere Casale ospita decine e decine di autovetture senza problemi ed il servizio motobarca costituisce un valido mezzo di trasporto emozionante per il centro storico. Poi, c’è sempre l’area dei vicini quartieri Commenda e Cappuccini: grazie a 2 sottopassi pedonali, immettono migliaia di cittadini al giorno nel cuore di corso Umberto, corso Garibaldi e piazza Vittoria senza alcun perdita di tempo dovuta all’incolonnamento delle autovetture.
Per non parlare, poi, della possibilità di utilizzo delle circolari urbane.
L’auspicio, pur comprendendo la difficoltà a convogliare nella direzione indicata il pensiero di scelta consapevole delle abitudini di migliaia di cittadini e automobilisti, è di tentare un cambio proprio d’abitudine che qui si rende partecipativo, immaginando che possa stimolare anche quello degli altri.
Teodoro Nigro
Comandante Polizia Municipale Brindisi
Condivido l’intendimento del Comandante Nigro, ma vorrei far presente, per quanto riguarda i trasporto pubblico, che risulta alquanto scarso ed inadeguato per frequenza e tariffe. Inoltre il servizio motobarca che da un anno o forse più è stato trasferito al Villaggio Pescatori in attesa della riapertura della banchina Millo (che era prevista per Agosto 2013).Sarebbe inoltre opportuno dotare la “scalinata” di un montascale per disabili e carrozzine e/o passeggini.