Lavori di pubblica utilità come pena per i detenuti, prossima realtà a Francavilla

FRANCAVILLA FONTANA – Scontare la pena detentiva con i lavori di pubblica utilità: è questo il percorso che il comune di Francavilla Fontana si prepara ad avviare d’accordo con il Tribunale di Brindisi.

Di questa nuova politica del reinserimento sociale si parlerà a Francavilla Fontana giovedì 26 novembre alle 16.30 nella sala comunale in via Barbaro Forleo.

locandina francavillaNel corso della conferenza “I lavori di pubblica utilità come pena di comunità”, relazionerà la dottoressa Giovanna Longo, responsabile dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna (UEPE) della sezione di Brindisi.

Questo progetto prende vita grazie ad un percorso di Legalità avviato dall’assessorato alle politiche sociali, guidate dal vicesindaco e assessore al ramo Gerardo Trisolino con l’associazione Antiracket e Antiusura della città.

“Troviamo che questa sia una strada percorribile e che porterà ricadute positive su due fronti: intanto, per la città, poiché attraverso questo tipo di occupazione si potranno prestare servizi non retribuiti verso persone affette da HIV, portatori di handicap, malati, anziani, minori, ma anche nella tutela del patrimonio pubblico e ambientale, come previsto dalla legge – dichiara l’assessore Trisolino – E poi per lo stesso detenuto, che potrà così gradualmente reinserirsi nella società, facendosi apprezzare per il lavoro svolto”.

Il comune francavillese non è il primo nella provincia di Brindisi a voler introdurre questa opportunità di riscatto per detenuti. Secondo la legge, è stata prevista la possibilità di sostituire la sanzione detentiva e pecuniaria applicata con il lavoro di pubblica utilità prima nel 2005 in materia di stupefacenti e poi nel 2010 per la guida in stato di ebbrezza. Durante l’incontro si potrà approfondire la tematica su cui vuole muoversi il comune di Francavilla Fontana, che prevede di creare anche una nuova convenzione: su richiesta dell’imputato, il procedimento potrebbe essere sospeso in favore della messa alla prova del soggetto, in occupazioni di pubblica utilità, come assistenza sociale, sanitaria, e di volontariato.

A.P.

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