TORCHIAROLO- Non si esclude che qualcuno avesse voluto mandare un messaggio a questo maresciallo che forse starebbe dando un po’ fastidio a chi a Torchiarolo vuol fare quello che gli pare. Un ordigno rudimentale ieri pomeriggio è stato fatto esplodere sull’auto parcheggiata di un carabiniere in servizio nella stazione del paese. Il militare era a lavoro, quando anche dalla caserma è stata sentita l’esplosione. Un grosso petardo, preparato ad arte, era stato gettato sul suo parabrezza. Il militare vive nella provincia di Lecce, da qualche tempo opera a Torchiarolo.
Nelle ultime settimane un’intensa attività di contrasto alla criminalità è in corso nel comune della provincia brindisina, con diverse perquisizione. L’ultimo arresto risale a 5 giorni fa, quando nella casa di Nicola Del Vecchio del posto, è stato trovato un vero arsenale con armi da guerra e comuni da sparo. All’interno di due borsoni i carabinieri hanno trovato fucili, pistole e varie munizioni. Le armi sono stati inviate a Ris di Roma. Non si è escluso che potessero essere a disposizioni della frangia della sacra corona unita locale.
Intanto questo gesto nei confronti del carabiniere ha fatto alzare il livello di guardia, e anche dal comando provinciale di Brindisi sarebbero arrivati rinforzi. In paese da ieri sono state notate numerose pattuglie.
Lu.Po.
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