LECCE – Ai dipendenti che lo avrebbero fermato, un 24enne avrebbe detto di aver rubato per necessità. Quando ci si è accorti che ad essere trafugati dagli scaffali del grande magazzino Coin non erano beni di prima necessità ma profumi, sono scattate le manette per il brindisino A.E.
È successo a Lecce, nel pomeriggio di ieri (20 novembre). Il giovane è stato notato da uno dei dipendenti di Coin, quando con un complice stava approfittando della confusione prenatalizia per accaparrarsi qualche prodotto.
La direzione dei magazzini ha allertato gli agenti delle Volanti, che hanno arrestato il 24enne mentre fuggiva per via Cesare Battisti, del complice si sono perse le tracce. Addosso al 24enne, i poliziotti hanno trovato, nel corso di una perquisizione personale, cinque profumi avvolti in diversi strati di carta d’alluminio per ingannare il sistema antitaccheggio installato in ogni porta del grande magazzino. Nello zaino del giovane, invece, sarebbe stata recuperata una placca antitaccheggio.
Una volta indagato sul giovane, si è scoperto che era già noto alle forze dell’ordine per il medesimo reato. Per A.E., dopo l’arresto per furto, sono scattati i domiciliari, mentre la merce rubata, il cui valore ammonta a circa 350 euro, è stata restituita al negozio.
Foto Coin
BrindisiOggi
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