VILLA CASTELLI – L’incubo è finito per Margherita, la giovane promessa sposa di Villa Castelli caduta dalle scale alla vigilia delle nozze. La 27enne, dopo poco meno di un mese, è tornata a casa.
La giovane si è ripresa fisicamente dalle ferite riportate nella caduta, mentre ci vorrà più tempo per recuperare la sua tranquillità e la sua routine quotidiana, essendo rimasta provata da ciò che le è successo.
Un’esperienza che, per quanto negativa, ha ulteriormente dimostrato alla giovane che non bisogna mai arrendersi dinanzi alle avversità, specialmente quelle inattese. Nelle lunghe giornate di degenza, i suoi familiari non le hanno mai fatto mancare il sostegno e la presenza al suo fianco, per scacciare via le nubi nere che aleggiavano sul suo futuro. Un incubo difficile da dimenticare, ma da lasciare indietro per poter vivere con maggiore serenità e con speranza il futuro che l’attende.
La storia di questa giovane sposa e dell’assurdità di ciò che le è successo ha toccato il cuore della comunità di Villa Castelli e di chi non conosce direttamente la 27enne. Tutti uniti nella speranza che la giovane potesse tornare a vivere serenamente la sua vita e coronare il suo sogno d’amore, rimandato dalla caduta.
Lunedì 26 ottobre era la vigilia delle nozze per una giovane coppia: il futuro sposo, come tradizione, aveva deciso di regalare alla sua donna una serenata. In compagnia di amici e parenti, il giovane si era presentato sotto il balcone della sua futura sposa. In silenzio, la comitiva era arrivata sotto l’abitazione della 27enne.
La musica e voci hanno attirato l’attenzione della futura sposa, che si era affacciata al balcone. Appena ha intuito ciò che stava accadendo, l’emozione l’ha assalita: la donna si è diritta verso le scale per andare incontro al suo fidanzato, ma per cause da chiarire, è caduta rovinosamente sui gradini.
Le sue condizioni, parse subito gravi, hanno richiesto l’intervento di un’autoambulanza del 118 e dei carabinieri della locale stazione.
La donna è stata subito trasportata presso l’ospedale “Santissima Annunziata” di Taranto, dove è stata ricoverata in coma farmacologico: la giovane ha urtato violentemente la testa nella caduta e, per il trauma cervicale che ha riportato, i medici hanno preferito indurle un coma farmacologico per preservarne le condizioni di salute in generale e poter monitorare con calma il da farsi. Una precauzione, quindi, per la stessa donna e per la sua salute.
Domenica 8 novembre la giovane è uscita dal coma farmacologico e con calma ha ripreso tutte le funzionalità. Un sospiro di sollievo per chi temeva il peggio e per chi non ha mai smesso di sperare per le sorti della giovane donna.
Margherita, ora, torna alla vita: quella fatta di quotidianità, di sorrisi e di piccole difficoltà che non mancano mai nella vita di tutti, ma con la voglia e la forza d’animo di chi non vuole arrendersi e vuole riprendere la propria vita da dove sembrava essersi interrotta.
A.P.
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