BRINDISI- 
Aeroporti di Puglia esulta per aver raggiunto due milioni di passeggeri in quasi un anno all’aeroporto del Salento ma Ncd Area popolare gli rovina la festa, ricordando che questa cifra era stata già raggiunta qualche anno fa e che paragonando i dati al boom di turisti nel Salento nell’ultimo periodo c’è poco da rallegrarsi. Critico il partito di Alfano in terra di Brindisi con i numeri mostrati dall’ufficio stampa della società.
“Esprimere una soddisfazione per occultare un fallimento è l’esatto contrario di ciò che dovrebbe fare un ente pubblico- afferma il capogruppo di Ncd- Area Popolare al Comune di Brindisi Toni Muccio-I dati con i quali Aeroporti di Puglia ha tentato ulteriormente di dimostrare il successo dello scalo brindisino negli ultimi anni sono in netta antitesi con la realtà”.
Muccio divulga la tabella dei dati sull’andamento dei passeggeri passati dal Papola dal 2006 al 2015. “Il numero di viaggiatori- continua Muccio- nonostante i 17 milioni di euro che noi cittadini ogni anno eroghiamo attraverso la Regione a Ryanair (12 milioni direttamente e 5 milioni con sconti sui servizi aeroportuali), non è affatto aumentato dal 2012 in poi e soprattutto non ha goduto dell’esplosione del turismo nel Salento avvenuta negli ultimi anni”.
Il capogruppo fa notare che l’aumento dei passeggeri c’è stato tra dal 2006 al 2011 e poi il dato è rimasto stazionario. “Con calcoli molto elementari- spiega Muccio- si può verificare come negli anni dal 2006 al 2011 l’incremento di passeggeri è stato circa del 152% e con una media del 25% annuo. Viceversa i dati dal 2012 ad oggi manifestano una sostanziale stazionarietà, che confrontata con il contemporaneo boom di presenze nel Salento rappresenta una vera regressione negativa ed un risultato non solo poco soddisfacente, ma addirittura estremamente preoccupante”.
Mi sembra un’analisi poco obiettiva. Del resto da un politico cosa ci si può aspettare?.
I dati presentati dal consigliere Muccio sono rispondenti a verità e facilmente verificabili sui siti statistici aeroportuali italiani. La bufala dei due milioni 2015 ( per la prima volta) è la solita propaganda di vecchio stampo Pravda- Tass di bolscevica memoria. I satrapi a capo della società di gestione cercano di mostrarsi al popolo come scafati manager ( si fa per dire) che grazie al loro operato portano sviluppo ed occupazione.Può darsi che vi siano dei minorati mentali che prenderanno per buone le loro bufale, ma non dobbiamo dimenticarci di chi li ha messi dove sono: il più grande PALLISTA della storia moderna.