BRINDISI- Il medico del Perrino presenta il piano terapeutico alla paziente prevedendo la somministrazione di un farmaco che distribuisce solo la farmacia dell’ospedale, ma qui questa medicina non si trova, non è stata acquistata perché non ci sono più fondi. Cura sospesa sino a quando non arriveranno i soldi per comprarla.
E’ accaduto ieri all’ospedale Perrino di Brindisi. Dove una paziente ha ritirato il piano terapeutico da seguire per la sua patologia, in questo è previsto l’utilizzo di un farmaco molto costoso che fornisce solo la farmacia ospedaliera. La donna si è recata alla struttura ma le hanno risposto che non potevano fornire questa medicina, perché erano terminati i fondi. C’era una piccola scorta che però era riservata a chi già aveva iniziato la terapia. Si tratta di un farmaco per malattie legate al fegato. Fortunatamente però non è necessario per vivere. Ora non tocca che aspettare che arrivino le risorse. La donna ha lasciato il numero di telefono e sarà contatta.Un giorno.
Il problema sorge nella cattiva comunicazione che esiste tra i vari comparti ospedalieri. Perché sembra insensato che un medico di uno dei reparti del nosocomio fornisca un piano terapeutico con un farmaco di questo genere comunicando di ritirarlo alla farmacia dell’ospedale, quando in realtà la struttura non lo acquista più, e non ha informato di questo il dottore. Una mattina a fare su e giù dai reparti per non concludere nulla. E chissà quando la donna potrà iniziare le sue cure.
BrindisiOggi
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