BRINDISI- Fu il sindaco del ribaltone, Giovanni Antonio idolatrato ed osannato da molti concittadini, tanto da ottenere il 70% dei consensi.
Un autentico personaggio, un vulcano di idee, irriverente e spesso sorprendente, amico addirittura dei “ Marziani” , dallo stesso invitati a visitare la città.
Travolto nella tangentopoli brindisina, è rimasto lontano dalla vita amministrativa, vivendo momenti drammatici , culminati con la detenzione in carcere.
Ma non è mai caduto nell’oblio e nel dimenticatoio.
Lo abbiamo incontrato, solita aria sorniona, il guerriero per antonomasia, un autentico fiume in piena.
Che fa , di che cosa si occupa nella vita di tutti i giorni?
Faccio quello che so fare e che mi piace, il consulente, mi occupo in particolare di finanza agevolata per le imprese, di quelle che devono nascere e di quelle esistenti che hanno necessità di consolidarsi.
Inoltre , mi interesso di ogni tipo di finanziamento, da quelli comunitari, a quelli nazionali e regionali.
Facciamo un passo indietro nel tempo, che ricordi ha della sua esperienza da sindaco?
Bellissima, esaltante, commovente, sempre a fianco della gente, perché a differenza di altri , ero sempre per la strada, in giro per la città, monitoravo e controllavo di persona ogni lavoro che veniva effettuato, non mi chiudevo nel Palazzo.
Ho soltanto un grande rammarico , quello di non aver potuto, per le note vicende giudiziarie , completare l’opera : avevo tante altre idee e progetti che avrebbero completamente cambiato la nostra città.
Dopo Antonino, Brindisi è stata amministrata prima dal compianto Onorevole Domenico Mennitti e oggi da Mimmo Consales.
Che valutazione, che giudizio, da ex , si sente di esprimere?
Per favore, di cosa stiamo parlando, dopo di me il nulla!
Tutte le opere pubbliche realizzate in città dal 2003 ad oggi , sono state progettate e finanziate sotto la mia gestione.
L’unica eccezione è rappresentata dal mercato coperto della Commenda.
Hanno vissuto di rendita, appropriandosi di meriti che non gli appartengono. Per giunta i lavori sono stati fatti male, spesso incompleti. Faccio un esempio, il parco del Cillarese : hanno creato uno spazio senza “residenza” nel senso che avevo previsto una piazza arredata per l’intrattenimento, con annesso bar e ristorante. Gli stessi capannoni ex Saca, abbandonati da anni, secondo il nostro progetto avrebbero dovuto ospitare una grande discoteca ed una sala multimediale. Erano disponibili per tali opere tre milioni di euro. Che fine avranno fatto? Boh| Come i due milioni di euro destinati alla ristrutturazione dell’ex cinema Di Giulio, per farne un grande contenitore culturale, niente di niente. Potrei citare un altro caso emblematico, eclatante, quello del nuovo lungomare , per il quale nel progetto da noi redatto, era previsto l’allargamento della banchina antistante la scalinata Virgiliana, con la creazione di una grande rotonda sul mare, che avrebbe rappresentato una attrattiva unica nel suo genere.
C’è di più , perché avevamo disegnato un sottopasso veicolare, che sarebbe partito dai giardinetti di piazza Vittorio Emanuele, per poi sbucare in via Pasquale Camassa.
Non erano idee campate in aria, ero stato anche a Barcellona interloquendo con progettisti di fama internazionale , per avere suggerimenti, idee, proposte.
Nutre sentimenti di stima o di rancore nei confronti di qualcuno in particolare?
Ho stimato molto Mons Rocco Talucci, persona coraggiosa e leale. Per assonanza… in quanto a disistima … Mario Salucci . Beh lasciamo perdere , perché alcuni individui non meritano neppure il mio biasimo.
Traspare rabbia dalle sue parole , ma, anche, voglia di rivalsa e riscatto.
Debbo dire, senza falsa modestia, di essere stato un ottimo amministratore. I brindisini lo ricordano bene. Nel contempo , un pessimo politico, perché ho perso, nel senso che ho rifiutato, delle grandi occasioni che avrebbero cambiato il corso della mia vita : nel 1994 Silvio Berlusconi in persona, mi propose la candidatura alla Camera dei Deputati, ripropostami poi a distanza di tempo, da tutto il centro-sinistra ; senza dimenticare che nel 1999 l’Onorevole Buttiglione del CDU mi offrì la possibilità di scendere in campo per le Europee.
Uno sguardo nel suo futuro. In pantofole, a riposarsi dopo tante fatiche, magari a scrivere qualche altro libro, o , addirittura , a tentare una nuova avventura ?
Senza tanti giri di parole, ho voglia di tornare sulla scena politica.
Perché dovrei escludere tale ipotesi? Ci penso spesso, vorrei prendermi una bella rivincita. Con chi andrei? Da solo, contro tutti. Altro che schieramenti, coalizioni . Solo, con i miei concittadini. Vi pare poco? Farei una sola lista con 16 candidati. Un uomo solo al comando,indomito e senza paura, come lo sono sempre stato. Perché Brindisi deve rinascere e, perché questo avvenga, occorre saper amministrare, oltre che amare questa città.
Francesco Buongiorno
Siamo tutti bravi a giudicare e a puntare il dito. Io non l’ho votato ma adesso lo farò se si candida.
w Antonino.
Credo che stiamo girando intorno ad un problema irrisolvibile. Il Signor Antonino, che non conosco personalmente, è in conflitto con il Comune di Brindisi, quindi ineleggibile. Condannato in via definitiva.
Al di la di eventuali capacità amministrative resta, comunque, una questione di immagine e di credibilità che un ruolo del genere comporta. Siamo seri, per favore e cerchiamo di pulire l’immagine di Brindisi, già compromessa. Sforziamo ad amare la NOSTRA CITTA’.
Pazzia, veramente pazzia…ci meritiamo tutto: l’inquinamento, l’ignoranza, la sporcizia, le scuole a pezzi, le strade rotte, la mancanza di servizi, la mancanza di lavoro….ci meritiamo tutto…
L’amministrazione Antonino fece conoscere la citta’ in tutta Italia. TV nazionali, giornali nazionali ne parlavano ed era tutto un coro: sindaco ed assessori arrestati. Vogliamo tornare all’antico?
Ve li do io due nomi di persone serie e preparate per la poltrona di Sindaco: TEO TITI e FERNANDO MARINO
SIETE LA FOTOGRAFIA DELLA CITTA’!!!
VERGOGNATEVI TUTTI
Vi consiglio una buona lettura.
Iª Sezione giurisdizionale centrale d’appello
sent. n. 316 del 12/07/2011
http://www.respamm.it/120110031614-1-giurisdizioneprimacentrale/
In particolare il capitolo FATTO.
La sentenza condanna in via definitiva a
“Determinava, quindi, il danno all’immagine nell’importo di Euro 1.722.991,00, corrispondenti alle “tangenti” percepite dall’Antonino ed il danno da disservizio nell’importo di Euro 388.997,39, quali indennità di carica percepite dallo stesso in qualità di sindaco nel periodo 2000-2003 (totale danno: Euro 2.111.988,39)”
Sono stati restituiti? Il Comune li ha chiesti?
Caro portaluri e’ difficile contraddirti quando fai leggere quelle cose e quei numeri. Vorrei dirti una cosa pero’. La tua sanita’, quella che rappresenti tutti i giorni, e’ piena di gente corrotta, marcia che vive di schifezze e tangenti. Hai i paraocchi o sei omertoso. Denuncia fatti e persone. Poi ti daro’ ragione su Antonino. Un minuto dopo. Basta falso perbenismo e ipocrisia!
Ho sempre apprezzato il “vulcano” Antonino. C’è stata sempre sostanza dietro alle sue idee o proposte, anche se talvolta espresse in modo troppo teatrale. Che altri dopo di lui abbiano goduto delle sue idee è cosa risaputa. Che altri dopo di lui siano stati solo capaci di nominare Brindisi “Città d’acqua” ( nel senso che fa acqua da tutte le parti ) o nel dipingere in due parole le caratteristiche somatiche di un avversario politico è roba di questi giorni. Ma ricordo che nemmeno ai suoi tempi, lui a parte, la fantasia e le capacità regnassero sovrane nella giunta. Gli basterebbero 16 canditati? Gladiatore com’è può giocarsela anche solo contro tutti.
Come sindaci e’stato uni dei migliori a Brindisi.ha mangiato e ha fatto mangiare e purtroppo sapendo come va l’Italia per il popolo va bene.ma quello che ha sbagliato e che i posti di lavoro li ha dati solo ai pregiudicati.se sul curriculum non avevi scritto tre anni i gakera non lavoravi spero che cambi che qui di pregiudicati ce ne sono ancora molti
CIOE’ IL 90% LO RIVUOLE. UN DELINQUENTE. ECCO SPIEGATO PERCHE’ BRINDISI E’ UNO SCHIFO. IGNORANTI.
Senti Mario, devo dirti una cosa che mi viene dal cuore; è una vera fortuna che Brindisi abbia solo il 10% di persone intelligenti come lo sei tu.
E tu Giovanni (come tutti ti chiamavano anche quando eri SINDACO), se puoi, per favore, TORNA! Non ti curare di Mario, Lucas e qualche altro intelligente, pensa al 90% degli ignoranti che ti vuole bene.
Molta gente sarebbe con te, perchè a Brindisi hai fatto bene e Brindisi con te è cambiata….in meglio, è diventata una città, se dovessi tornare a ricoprire la figura di sindaco, riprendi le tue idee non portate a termine, migliora ancora l’immagine di questa città che deve vivere di turismo e di commercio, rendila attraente come una bella donna all’occhio del passeggero che si ferma anche solo poche ore. So che non ne hai bisogno ma mi viene spontaneo un suggerimento dal cuore: “Forte a Mare”… rendilo punto d’incontro culturale…musicale …artistico, rendi merito ad un opera bellissima che è stata oggetto di abuso…violenza…ruberia…disinteresse culturale..una volta “ciucciata la tetta della mucca”; Fà che la figura imponente di”Alfonso” all’entrata del porto possa essere punto di incontro delle nuove generazioni…ma qualunque possa essere la destinazione, fallo “Rivivere”.
Scusa lo sfogo ma credo che tu possa fare molto…io ci credo e ti credo.. anche se da lontano, hai il mio sostegno morale.Vai Giovanniiiiiiii!!!!!!!
lo immaginavo! Guai a dissentire!
Io spero un ritorno di un sindaco chiamato Antonino sei stato un gra de e forza siamo tutti con. Te
lucas di ciò che vuoi ma se definite questa persona come uno che ha “mangiato” be almeno lui ha diviso il piatto con la citta…
lavoro per tutti e tanto altro…forse e meglio ora che sono tutti ambientalisti e “mangiano” comunque senza far nulla???
antonino tutta la vita
Egregio Sig. Sindaco, (per me tale sei rimasto) avrei molto da scrivere, ho vissuto in diretta le tue candidature e legislature, ma credimi,’mai
E poi mai avrei immaginato che saremmo arrivati a vedere e vivere la mancata governabilità della mia amata città. ( il degrado culturale ,ambientale, economico, ecc ecc)!!!!! Vivo quotidianamente la vita lavorativa nel Palazzo di Città!!!! Spero che questo tuo periodo di allontanamento “forzato” sia stato di riflessione.
E voi vergognatevi di propagandare certi individui
Sono un cittadino che do pieno appoggio ad Antonino
Grande giovanni torna presto.
Molte cose sono state fatte. ..sei stato il sindaco che a pensato a tanta povera gente….peccato x come dia andata …magari potessi tornarci…
magariiii…con te brindisi capoluogo di regione..forza antoninooooooooo
Ma se si è mangiato Brindisi ed è pure andato in galera… ma che schifo di cittadini siete?
E vai sindaco sono con te ci manchi tanto ci vuole una persona come te piena di inventiva perhe’gli attuali fanno solo piangere buon lavoro
a lucas voglio dire che i nostri governi si sono mangiata l;Italia e sono ancora seduti sulle poltrone e hai il coraggio di offendere IL SINDACO di tutti i tempi. Vai ANTONINO SONO CON TE
Io lo votai , lo premetto: Ma leggere il tuo commento mi da la certezza che la mamma degli imbecilli è sempre incinta!
sig antonino ha dimenticato, l’ultima bufala,dell’attuale dell’amministrazione.l’ex inapli.
hanno consegnato una ex scuola ,come mercato ortofrutticolo.nel 1963, io sottoscritto, frequentai la scuola inapli e, com’era, cosi è rimasta.oggi gli ambulanti che occupano quel mercato,danno la colpa a me, per il fatto che non sta funzionando.i vigigli urbani mi perseguitano anche adesso che ho aperto un negozio di frutta a posto fisso nella vecchia piazza s m ausiliatrice. secondo me,mi persiguitano per distrarre l’opinione pubblica. gli amministratori sanno che sotto quel mercato c’è un scheletro