Torchiarolo resiste, tutti in piazza contro le eradicazioni degli ulivi

 

TORCHIAROLO – Non ci stanno ad essere spettatori della distruzione del territorio in cui hanno sempre vissuto: torchiarolo xylella protesta 3ricco e amato per i suoi ulivi. Questa mattina (10 novembre) tutto il popolo di “Difendiamo gli ulivi” ha manifestato in piazza a Torchiarolo. Questa volta, come accade sempre più spesso, ad esprimere il proprio dissenso al piano Silletti bis, non ci sono solo coloro che si sono radunati sotto questo collettivo, bensì tutta una comunità, composta da agricoltori, manifestanti, studenti e casalinghe.

A dar manforte a questo fiume di persone, una lunga coda composta dai trattori dei proprietari terrieri che sono colpiti dalle eradicazioni previste nel piano d’emergenza in contrasto alla diffusione della Xylella.

Sin dal primo mattino il popolo degli ulivi di Torchiarolo e dei comuni limitrofi si sono ritrovati in piazza Castello: torchiarolo xylella protestasui terreni in cui si sono già svolte le prime eradicazioni, che hanno reso un deserto diversi appezzamenti, tra Torchiarolo, Cellino San Marco e San Pietro Vernotico gli agenti della Forestale stanno procedendo con i campionamenti degli alberi. La protesta odierna, che ha visto la numerosa partecipazione di studenti, parte come ulteriore protesta alla fase d’indagine degli operatori della Forestale, che insieme agli ispettori fitosanitari sono stati chiamati a  verificare se tutte le cure indicate nel piano Silletti bis sono state attuate per debellare il batterio. Un procedimento che starebbe avvenendo in barba alle disposizioni dello stesso piano Silletti, secondo quanto dichiarato dagli attivisti.

Per questo motivo, ieri (9 novembre) si è creato un vero e proprio blocco di manifestanti in contrada La Chiusa, in agro di Torchiarolo, per impedire che alcuni rami già tagliati a mo’ di campionamento potessero essere trasportati per ulteriori analisi.

A.P.

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