BRINDISI- Si scava per un perdita d’acqua e si scoprono gli antichi percorsi sotterranei delle mura di cinta di Brindisi. E’ accaduto in via Del Mare dove sono in corso dei lavori, poco prima dell’hotel Approdo. Si tratterebbe degli antichi camminamenti che collegano tra loro i diversi bastioni. Percorsi sotterranei che risalgono all’epoca di Carlo V. Alcuni di questi camminamenti sono stati già ritrovati ai piedi dell’ex bastione poi demolito, conosciuto come lo Spuntone vicino al parco giochi sempre in via Del Mare. In passato sono stati chiusi con una cancellata, perchè era diventato rifugio per senzatetto.
Durante i lavori ne sono venuti alla luce degli altri. L’ufficio tecnico comunale infatti ha inviato una richiesta al comando provinciale dei vigili del fuoco per un’ispezione in questi percorsi.
Torna alla ribalta così questo tema su una Brindisi che ospita tre livelli sotterranei, una battaglia che l’associazione culturale Iride porta avanti da anni sulla riqualificazione di questi luoghi.
“Ancora una volta- spiega il presidente di Iride Stefano Erario- ci si trova davanti a questi camminamenti che collegano tutti i bastioni. Alcuni di loro entrano proprio nella città, come quello in via Conserva o in via Lata. La nostra proposta è quella di riqualificare questi percorsi affinchè diventino un’occasione di turismo alternativo”.
Un progetto di riqualificazione su porta Lecce esiste già, consegnato all’associazione Iride da Maiellaro. Il progetto oltre 10 anni fa è stato realizzato solo parzialmente con la ristrutturazione di Porta Lecce, ma ancora tanto resta da fare.
Lucia Portolano
A Roma quando si trova un buco ci lavorano per anni decine di persone per poter dare alla luce e e ai turisti l’occasione di conoscere la vera storia dell’uomo.
Si tratterebbe di un enorme percorso sotterraneo. … Questo territorio, infatti, è già molto famoso per i ritrovamenti di abitazioni sotterranee, Ahime tutto viene nascosto, come altri ritrovamenti:
Il nostro patrimonio artistico culturale e ancora nascosto e da scoprire le origini della nostra citta’
LO FARANNO??????
Attenti alla riunione della area geografica sociale vecchia unione sovietica davveto bella
Il fatto che vengano fatti di tanto in tanto questi ritrovamenti non mi stupisce affatto: Brindisi è stata per Roma il più grande porto per l’oriente e un importante municipio. Quello che mi stupisce invece è il modo con cui questi ritrovamenti vengono gestiti, vale a dire nel peggiore dei modi e ciò che deve diventare una risorsa per Brindisi diventa un ostacolo da distruggere. Che tristezza!
Basterebbe scavare un pochino sotto qualche vecchia cantina di San pietro degli schiavoni per ritrovare intere aree romane facendone percorsi turistici davvero interessanti
Rimarra una citta morta per via dri ritrovamenti trovati e di nuovo nascosti o come il teatro verdi demolito e la fontana tancredi coperta da una palazina in una citta dove la gente come me è costretta ad andarsene con tutta la famiglia per via del lavora da una citta che poteva vivere di solo turismo e dove invece quel poco lavoro che c’è è dato da delle centrali che ci fanno anche male, complimenti!
Sono anni che brindisi a poco a poco viene demolita esempi la torre dell’orologio il vecchio teatro verdi il bastione del quale si parla nell’articolo piano a piano non ne rimarrà nulla della sua storia e cultura perché come dice un proverbio brindisino dalla capu nfitesci lu pesci…
Firmato brindisino doc deluso ed emigrato x la cattiva gestione…
IN UNA CITTA’ SERIA, QUESTI SAREBBERO PORTATI ALLA RIBALTA INTERNAZIONALE CULTURALE, TURISTICA, MONUMENTALE, ARTISTICA. A BRINDISI INVECE L’ANTICHITA’ E’ SOTTERRATA O DISTRUTTA O ADDIRITTURA REGALATA COME LA COLONNA ROMANA..
IL BRINDISINO MEDIO E’ E SARA’ SEMPRE UN INCIVILE IGNORANTE.
Sì, mediamente i cittadini brindisini la pensano come lei.