BRINDISI – Sembra essere in fase di attuazione il piano degli arredi urbani che vieteranno l’accesso, la sosta il parcheggio e la circolazione di auto nell’area a ridosso della chiesa di Santa Maria del Casale, a pochi passi dall’aeroporto del Salento e vittima spesso delle pessime abitudini degli automobilisti. Un problema in fase di risoluzione per mezzo di strutture composte da vasi ornamentali fissati al terreno nelle due strade, secondaria e di servizio che portano al santuario: a questi si aggiungerà anche un pistone a scomparsa azionato con un telecomando per consentire accessi, e relative uscite, dall’area parcheggio. Nel contempo, verrà anche adeguata la segnaletica stradale luminosa di preavviso.
“L’intervento consentirà, tra pochi giorni, di porre fine ai comportamenti che automobilisti incivili e superficiali negli anni hanno consumato a danno del decoro e del rispetto architettonico del santuario, che – dichiara il comandante della polizia Municipale Teodoro Nigro – presto ritornerà a poter godere dell’attenzione che merita anche per quel che riguarda il decoro pubblico”. Non sono mancati interventi in cui gli agenti del comando brindisino hanno sanzionato, e pesantemente, gli automobilisti indisciplinati, sui quali proseguiranno in zona i controlli. Anche per piazza Sedile si prevedono nuovi arredi con elementi floreali per impedire soste irregolari che procurano problemi alla circolazione e disagi per le azioni di manovra negli stalli dedicati ai diversabili.
Notte tranquilla, invece, per i nuovi dissuasori in piazza Mercato centrale. Diversi, infatti, gli atti vandalici che in più occasioni hanno visto i dissuasori protagonisti di scene incivili. Con la soluzione approntata dai tecnici della Multiservizi, la piazza verrà chiusa al tramonto e sarà nuovamente transitabile alle prime luci dell’alba, per consentire le operazioni di carico e scarico.
Verranno a giorni ripristinati i paletti divelti dal passaggio di un automobilista folle in via Tarantini e in via Carmine: ornamentali per molti, tranne che per i pedoni che utilizzano la zona da essi limitata per muoversi nelle strade del centro, sprovviste di marciapiedi.
A.P.
Commenta per primo