BRINDISI- Nuova accensione della torcia all’interno del petrolchimico, seconda sfiammata di uno dei camini di Versalis in pochi giorni, il sindaco di Brindisi sbotta: “Ora basta”.
Questa mattina poco dopo le 8 è stata attivata ancora una volta la torcia dello stabilimento Versalis di Brindisi.
L’azienda ha subito comunicato, come prassi prevede, la natura del disservizio, provocato, secondo quanto riferito, da una apertura intempestiva della valvola di riciclo antisurge del compressore ciclo frigo. La situazione è tornata nella normalità dopo qualche minuto a seguito dell’intervento dei tecnici.
Quanto si è verificato stamattina tuttavia accade a due giorni e mezzo di distanza da una nuova accensione della torcia.
“La situazione è divenuta insostenibile- ha sbottato il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales- soprattutto alla luce delle emissioni anomale di N02 riscontrate qualche giorno fa dal nostro drone ed in corso di validazione da parte dell’Arpa”.
“Lunedì provvederò a concordare con il direttore regionale dell’Arpa Assennato – aggiunge il sindaco – un incontro da svolgersi a Brindisi alla presenza del nostro ufficio legale, così come di assessori e capigruppo consiliari. La città di Brindisi non può più sopportare questa situazione che comporta rischi notevoli anche dal punto di vista ambientale. Del resto, non è un mistero che l’accensione così frequente della torcia rappresenta una anomalia a cui Versalis non ha saputo porre rimedio nonostante i radicali interventi eseguiti sugli impianti alcuni mesi addietro. Non abbiamo alcun atteggiamento preconcetto nei confronti delle grandi industrie presenti nel nostro territorio, ma non intendiamo rimanere inermi rispetto a rischi per la nostra salute. Non escludo, pertanto, laddove dovessero essercene i presupposti, decisioni clamorose a tutela dei cittadini”.
Foto da repertorio
BrindisiOggi
Giusta la presa di posizione della Città a questa ondata di fumi e VELENI, ma è molto strano che nessuno intervenga su Lyondell Basell che da sabato scorso per il tramite della sua torcia bassa sta sputando fuoco fiamme e VELENI ma siccome non si vede da lontano nessuno interviene. Eppure questo è il risultato di qualche grave anomalia che manda tutta la produzione in torcia bruciando tonnellate di prodotto.