Enel contro Reyer Venezia senza Reynolds e Cardillo, Bucchi: “Lotteremo come una macchina da guerra”

BRINDISI- Digerito l’indigesto stop tedesco in Eurocup, l’Enel Brindisi si appresta a ospitare domenica pomeriggio (palla a due alle ore 18:15) la Reyer Venezia di coach Charlie Recalcati reduce dallo stop a Valencia mercoledì in Eurocup. Quanto al campionato, la formazione lagunare è in testa alla classifica insieme a Milano, Reggio Emilia e Pistoia, grazie all’importante colpo messo a segno domenica scorsa sul parquet sassarese. Ripartita da Goss (27,2 pt; 2 rimb; 3,2 ass), Peric (11,2 pt; 6,6 rimb), Ress, Viggiano, Otner (11,2 pt) e la giovane promessa Ruzzer, la Reyer ha rinnovato la fiducia al playmaker Jarrius Jackson entrato in corsa la scorsa stagione, ha blindato con un contratto di quattro anni Stefano Tonut, riportato in Italia Mike Green (già Cantù, Barellona, Varese) e firmato il centro americano Josh Owen.

Sul fronte Brindisi, Piero Bucchi dovrà fare a meno ancora una volta di Scottie Reynolds e affidarsi alla regia, sin ora oculata, di David Cournooh. Per il play di Huntsville si allungano ulteriormente i tempi del rientro: certa la sua assenza mercoledì contro l’Alba Berlino, probabile il suo impiego domenica prossima contro Pesaro. Il trainer bolognese chiederà nuovamente gli straordinari ai soliti noti: Banks (contro Ludwigsburg 18 pt; 5 rimb), Harris, Scott, Kadji. Segnali confortanti sono arrivati in Coppa anche da Milosevic (14 pt; 2 rimb), benché il reparto lunghi resti ancora sotto la lente d’ingrandimento del sodalizio brindisino.

Così Piero Bucchi: “Ci siamo dovuti riadattare e ridisegnare con l’assenza di Reynolds. Siamo corti nelle rotazioni, ma ci arrangiamo. Mi conforta che c’è volontà, voglia di fare. Abbiamo avuto due segnali importanti in campionato e questo mi e ci da fiducia. Sono certo che con la presenza del play titolare il gioco si esprimerebbe diversamente in tutti i reparti. La squadra sta lavorando bene, è molto coesa.  Riconosco che non è sufficiente per vincere le partite ma è importante l’immagine che la squadra da di se in campo. Ci manca poco per fare il salto di qualità e spero che questo coincida con il rientro di Scottie. Siamo consapevoli che contro Venezia sarà dura. Purtroppo non saremo  al completo (assente anche Marco Cardillo) ma lotteremo come una macchina da guerra”.

 

Lilly Mazzone

 

 

 

 

 

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