OSTUNI – Ha preso il via oggi (5 novembre) la presentazione delle attività del Laboratorio Policentrico di Antiche Arti e Mestieri, previsto nel progetto TUR. Puglia – Promuovere il Sistema Turistico Locale sostenibile Pugliese.
Il laboratorio permanente si avvarrà della collaborazione con l’istituto “Pantanelli-Monnet”, tanto che avrà sede nelle sue aule, in contrada San Lorenzo.
Obiettivo del laboratorio sarà recuperare e valorizzare, coinvolgendo artigiani e maestranze locali, uno o più mestieri tipici del territorio locale. Saranno gli stessi artigiani a gestire il laboratorio, organizzando delle attività rivolte al turista che vorrà vivere un’esperienza immerso nella cultura locale e a ragazzi che vogliono imparare le tecniche e i processi di trasformazione artigiani.
Il primo laboratorio, quello sul restauro di legno e pietra, partirà martedì 10 novembre, tenuto dal maestro artigiano Francesco Farina: tra le prime cose, si recupereranno vecchi arredi della cultura rurale messi a disposizione dai alcuni dei beneficiari delle Misure Leader della programmazione 2007 – 2013 del Gal Alto Salento.
Il primo corso durerà 12 ore e si terrà in tre giornate; successivamente partiranno i laboratori di Tonino Zurlo, poeta ed artigiano locale, per realizzare utensili e monili con il legno d’ulivo. Poi, ancora, il Laboratorio sulla ceramica dell’arredo rurale con Luigia Zurlo, quello su manifatture tessili con Clea Alfarano, quello sulla pasta fresca con Maira de Carolis, quello sui cesti con Valentina Merico ed infine quello sui saponi di Maria Antonietta Trinchera.
Ci si potrà iscrivere gratuitamente a ciascuno di questi laboratori scaricando l’apposita scheda dal sito del GAL Alto Salento o contattando direttamente gli uffici al numero telefonico 0831.093207.
Se da un lato si svolgeranno i laboratori, dall’altro il Gal Alto Salento ha previsto progetti pilota delle medesime attività con gli studenti dei circoli didattici “Pessina-Vitale” ed il “Giovanni XXIII”, per far vivere una particolare esperienza ai giovani allievi e per sensibilizzare circa l’importanza delle tradizioni locali quale potenziale nuovo motore dell’economia rurale e turistica.
Il progetto di cooperazione “TUR.Puglia – Promuovere il Sistema Turistico Locale sostenibile pugliese”, che vede il Gal Terra d’Otranto come capofila, è composto da una rete di 8 GAL pugliesi. Alla sua base, c’è una strategia che punta a realizzare un sistema di sviluppo rurale integrato e basato sulle risorse locali, in grado di valorizzare le potenzialità produttive, agricole, naturali e culturali endogene, grazie al consolidamento dell’imprenditorialità esistente, alla crescita della cultura locale e alla partecipazione ai processi decisionali e aggregativi.
Foto Ostuninotizie.it
A.P.
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