BRINDISI- 
Il saluto alla città in occasione della festa delle forze armate. Nicola Prete prefetto di Brindisi si congeda dal suo incarico e va in pensione. “Ho voluto terminare qui la mia carriera, in questa terra che è stata di mio padre (originario di san Vito dei Normanni). E’ stata anche una scelta sentimentale- spiega il prefetto- Qui lascio collaboratori validi, e diversi amici.” Una città che ha segnato Prete, dove ha vissuto una difficile esperienza umana quella della morte della giovane studentessa Melissa Bassi. “C’è una cosa che mi ha particolarmente colpito in questi ultimi anni- aggiunge il prefetto- è stata la morte di Melissa. Quell’attentato alla scuola. Non potrò mai dimenticare quei giorni, e quel dolore e lo sgomento.”
In piazza Santa Teresa oggi si è svolta la cerimonia del 4 novembre, festa della Forze armate. Picchetto d’onore con la consegna delle onorificenze. Nominati i nuovi cavalieri: il vice prefetto vicario Erminia Cicoria, l’ufficiale dell’Aereonautica militare Francesco Antonaci, l’ufficiale dell’esercito in congedo Bruno Guadalupi, il dipendente delle Agenzie delle Entrate Vincenzo De Siati, il sottoufficiale della Guardia di finanza Pietro Prete e il sottoufficiale della marina militare brigata San Marco Giovanni Tombolini. Durante la manifestazione sono stati ricordati i due fucilieri del San Marco Latorre e Girone accusati di aver ucciso un pescatore indiano.
La cerimonia è stata accompagnata dai ragazzi dei liceo musicale Durano di Brindisi.
Intanto per tutta la giornata di oggi la Marina ha aperto le porte le castello Svevo, una ricchezza della città, non fruibile però ai cittadini se non in questa occasione, la caserma Carlotta, oltre ad alcuni mezzi navali.
Lu.Po.
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