Dossi artificiali in città, Nigro: “Vi spiego perchè non possiamo istallarli ovunque”

BRINDISI- A seguito dell’articolo sui dossi artificiali pubblicato su BrindisiOggi ed i relativi commenti dei nostri lettori pubblichiamo di seguito l’intervento del comandante della polizia municipale di Brindisi, Teodoro Nigro.

“Gentile Direttore ,

come consuetudine leggo la Sua testata informatica e non posso non soffermarmi  , nuovamente , su quanto i lettori commentano – in tema di sicurezza stradale e dossi artificiali in città – che stimola non poco il pubblico dipendente nell’esercizio delle funzioni orientate al bene comune , a rinnovare ogni possibile chiarimento tecnico .

E’ stato notato dai residenti come l’opera di rimodulazione della circolazione in alcune strade del quartiere Casale , ora con senso di marcia cambiato unitamente ad alcuni interventi di segnaletica con la creazione di alcuni punti con dossi artificiali al fine di rallentare la circolazione e quindi la velocità di percorrenza  nell’obiettivo di  dialogo sulla sicurezza stradale urbana , scienza alle quale la Pubblica Amministrazione deve sempre predisporsi salvo  ovviamente  la responsabilità personale dei conducenti di guida coinvolti , stia riscuotendo un significativo senso di maggiore sicurezza al quale sta contribuendo , altresì , la migliore azione di guida degli autisti della società STP Brindisi le cui fermate dei bus delle linee urbane e non solo , che in alcune decine interessano la zona di via N. Brandi e via Amalfi  per il trasporto di centinaia di studenti provenienti dai centri della provincia  .

E’ con queste premesse che vorrei sottolineare come l’ufficio Traffico e Trasporti del Comune di Brindisi sta – rapidamente – promuovendo alcuni interventi sulla sicurezza stradale specie di pedoni e diversamente abili soggetti che spesso ricevono gratuite mortificazioni nella dinamica della circolazione stradale a causa di malsane ed illegittime abitudini di guida che vedono l’infrangere , continuato , di elementari norme del cds . Per quanto attiene la forte , numerosa e diffusa richiesta avanzata da decine di cittadini residenti nei quartieri periferici cittadini di posizionamento di dossi artificiali( in Inghilterra sleeping policeman – poliziotto che dorme ) od anche rallentatori di velocità , vorrei chiarire che gli stessi – componenti della segnaletica stradale complementare – sono soggetti a stringenti limiti normativi : possono essere sistemati solo su strade residenziali , nella viabilità di parchi e nei residence . A questa tassativa elencazione si è aggiunto il parere  del Ministero dei trasporti con il quale si stabilisce “che i dossi collocati su strade appartenenti in centri abitati percorsi – frequentemente ed velocità di soccorso – da veicoli di polizia , di emergenza e di pronto soccorso , devono essere rimossi “ . Altro divieto è quello di collocarli su strade di percorrenza di autoveicoli pesanti  . Pertanto il divieto riguarda  prevalentemente  buona parte delle arterie urbane dove la velocità abituale di percorrenza degli automobilisti non è commisurata , spesso , allo stato dei luoghi vietati . E la giurisprudenza è , sul punto , concorde e tassativa nelle ipotesi precluse  .

Pertanto rassicuro che , come preannunziato in apposita conferenza stampa alcuni giorni or sono , il Comando la P.M. unitamente ai tecnici dell’ufficio Traffico sta elaborando una serie di interventi finalizzati alla sicurezza stradale su tutto il territorio cittadino la cui realizzazione oramai è vicina essendo in corso l’ approvvigionamento del materiale tecnico propedeutico la posa in opera  .

 

Il   Dirigente   Comandante  VV.UU.

COL   NIGRO  DR .    Teodoro

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