BRINDISI- Finisce il turno di lavoro e trova le tre ruote dell’auto squarciate.E’ accaduto sabato scorso a Cosimo Esposito, dipendente di Ecologica Pugliese e segretario Cobas settore Igiene Ambientale. Per il sindacato non c’è dubbio si è trattato di un atto intimidatorio per l’attività sindacale svolta dall’operaio.
“Riprende la strategia dell’intimidazione mafiosa- scrive il segretario provinciale Bobo Aprile – all’interno del personale che svolge il servizio di raccolta rifiuti a Brindisi. ”
Sabato scorso Esposito fuori dal posto di lavoro ha trovato la sa auto con tre ruote completamente squarciate da un oggetto appuntito e tagliente .
“Forse la colpa di Esposito Cosimo- aggiunge Aprile- è stata quella di denunciare la cattiva organizzazione del lavoro che ha portato la Ecologica Pugliese ad avere risultati così disastrosi nella raccolta dei rifiuti della nostra città. Forse la colpa del nostro responsabile è stata quella di aver denunciato le nicchie di favoritismo.Forse la sua colpa è stato quella di rivendicare i diritti dei lavoratori.”
Il sindacato ricorda che quello di Esposito non è l’unico episodio. Il 17 gennaio scorso ad un altro inscritto Cobas Cosimo Di Campi fu incendiata l’auto al rione Sant’Angelo. Poi ancora l’uno gennaio le gomme bucate al motoveicolo dell’operatore Vito Colucci e l’attentato contro la sua abitazione. Attentato che gli causò lo smantellamento della porta d’ingresso.
“Il sindacato Cobas del Lavoro Privato- conclude la nota a firma di Aprile- esprime la totale solidarietà a Cosimo Esposito e a quegli operatori che continuamente sono in trincea per combattere una guerra rivolta a far funzionare la raccolta dei rifiuti nella nostra città. Se qualcuno crede di fare ciò che vuole all’interno della Ecologica Pugliese ha sbagliato di grosso . Quel servizio costa decine di milioni di euro che vengono direttamente dalle tasche dei cittadini brindisini.”
BrindisiOggi
E ora basta con queste intimidazzionni mafiose la polizia cosa fa? Cosa aspetta ha mettere fine a questo schifo …