BRINDISI– Quattro proposte per migliorare la vivibilità a Brindisi. Senza grandi opere, non slogan, ma progetti già studiati, non costosi, che possono essere utili alla comunità e quindi realizzabili. Quattro progetti per una città sostenibile che Brindisi Bene Comune, che ha in consiglio comunale come sua rappresentate Riccardo Rossi, vuole presentare alla città attraverso un’assemblea pubblica che si svolgerà lunedì 21 gennaio alle 17.30 presso la sala Mario Marino Guadalupi del Comune di Brindisi.
1) Piste Ciclabili. La bicicletta è sicuramente uno degli elementi fondamentali per la mobilità sostenibile: è economica, fa bene alla salute e all’ambiente. Per favorirne l’uso Brindisi Bene Comune ha studiato e progettato circa 6 Km di piste ciclabili da realizzare in città. Un primo passo per favorire la sicurezza dei ciclisti, in particolare bimbi ed anziani.
2) Orto Urbano. E’ sempre più difficile in città avere contatti con la natura e in particolare avere l’opportunità di coltivare un piccolo orto anche per diletto. In molti comuni in Italia si è avviata l’esperienza dell’Orto Urbano , ovvero un terreno comunale da destinare ai cittadini che intendono cimentarsi con la cura dell’orto. Brindisi Bene Comune propone due versioni, l’Orto Scolastico per progetti con le scuole e l’Orto Urbano tradizionale con piccoli appezzamenti da 60 mq che chi vorrà potrà coltivare. Un terapia anti stress che consentirà anche a chi vorrà di avere prodotti biologici autoprodotti.
3) Acqua del Sindaco. Nel 2011 con il referendum si è impedito la privatizzazione dell’acqua. In molti però acquistano acque minerali. Studi recenti mostrano come le famiglie italiane spendono tra i 250-300 euro l’anno in acque minerali. Il movimento propone la realizzazione, in collaborazione con l’Acquedotto Pugliese, di fontanelle comunali, spesso denominate acqua del sindaco, in grado di erogare acqua fresca e controllata , sia naturale che gassata gratuitamente. Un piccolo sollievo per i cittadini che risparmierebbero sulla spesa delle acque minerali. Ma anche un beneficio ambientale evitando l’uso di bottiglie di plastica e il risparmio dei carburanti di TIR che viaggiano in Italia per trasportare l’acqua.
4) Piattaforma Software Decoro Urbano. Internet e i nuovi software sempre più possono essere alla base di esperienze di cittadinanza attiva. Con questa piattaforma è possibile segnalare dal proprio PC o telefonino direttamente al Comune disservizi sui Rifiuti, Manutenzione stradale, Illuminazione ecc…. Il Comune prende in carico la segnalazione, e avvia le procedure per la soluzione del problema. Un modo per avvicinare cittadini ed amministrazione e favorire trasparenza e partecipazione.
Le quattro proposte saranno portate all’attenzione dell’Amministrazione comunale affinchè diventino patrimonio della comunità. Con la speranza che vengano accolte in modo bipartisan. O comunque che ottengano la maggioranza dei consensi per poterle realizzare.
Brindisioggi
scusate, ieri ho fatto confusione scrivendo d’altro..
le proposte di Rossi sono interessanti e fattibili. OK!!!
Ho appena finito di vedere, su studio 1oo, il servizio di Fabrizio Caianiello sull’apertura del processo Vantaggiato. Se anche un professionista brillante come Fabrizio si abbandona al repertorio vetero-retorico dei luoghi( giornalistici) comuni, siamo messi proprio male!
Che dire, Salvo Sottile ha fatto scuola ed ecco ” i genitori dell’angelo che voglioni guardare negli occhi l’assassino”..ed altre amenità melense. Gabriele D’Amelj
Veri rappresentanti di una città.complimenti,bravi!