ORIA – Si celebrerà quest’anno il Cinquantesimo del Corteo storico e del Torneo dei Rioni di Oria: ogni anno, a partire dal 1967, l’associazione turistica Pro Loco di Oria si occupa della tradizionale rievocazione medievale.
Questa mattina (24 ottobre), nei locali dell’Istituto tecnico commerciale statale per il Turismo di Oria, è stato presentato al pubblico il logo celebrativo per il cinquantesimo Palio, la prima di una serie di novità.
Il nuovo simbolo è stato realizzato dal grafico locale Marco Carbone, dando risalto ai colori dei quattro rioni di Oria: Castello, Giudea, Lama e San Basilio, e che accompagnerà il Torneo dei Rioni 2016, in programma come di consueto nel secondo fine settimana di agosto e una serie di iniziative affini che condurranno all’evento clou.
Durante la giornata, è stato annunciato un importante riconoscimento, assegnato dalla Fondazione Accademica “Sapientia Mundi” di Roma alla Pro Loco di Oria, ente organizzatore del Torneo dei Rioni considerato tra le eccellenze a livello nazionale. Il presidente della Pro Loco, Giovanni Pomarico, ha annunciato un programma di massima in evoluzione, che spazia da iniziative culturali a mostre celebrative sulla storia del Torneo, senza dimenticare eventi artistici, mercatini e uno speciale trofeo tra i gruppi sbandieratori.
Non solo: quest’anno il Corteo Storico e Torneo dei Rioni farà il bis. Oltre alla consueta edizione d’agosto, si tornerà alle origini riproponendo, come si faceva per le prime edizioni del Torneo dei Rioni, anche la rievocazione nel mese di maggio, che potrebbe coinvolgere maggiormente le scolaresche.
Su Oria si accenderanno i riflettori anche della stampa nazionale e internazionale, con un press tour a fine mese finalizzato alla promozione degli eventi in programma e delle bellezze del territorio. Un’opportunità per lanciare definitivamente Oria nell’Olimpo delle città turistiche, di qualità.
Una partenza con largo anticipo, quella della Pro Loco, che consentirà un’organizzazione ancor più ricca di eventi e curata nei dettagli, oltre che una più ampia partecipazione di associazioni, aziende e privati che volessero proporre iniziative o offrire il proprio supporto.
Foto Fernando Barone
A.P.
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