BRINDISI- Un defibrillatore in ogni palestra ed impianto sportivo della città di Brindisi, è la richiesta avanzata dal capogruppo Conservatori e Riformisti, Massimiliano Oggiano, e dal vice presidente del consiglio comunale, Pietro Guadalupi.
Anche se la norma pone a carico delle società sportive dilettantistiche e professionistiche l’onere della dotazione e dell’utilizzo e della manutenzione del defibrillatore, in un momento come questo di difficoltà economica, difficilmente ci si adegua. Così dicono Oggiano e Guadalupi: “invitiamo a valutare l’opportunità che sia l’amministrazione comunale di Brindisi (proprietaria degli impianti sportivi) a farsi carico di tale spesa”.
Secondo un calcolo approssimativo, il comune di Brindisi detiene circa 22 impianti tra palestre scolastiche e palazzetti e tenuto conto che il costo di un defibrillatore semiautomatico oscilla tra 600/700 euro, l’impegno economico sarebbe di poco inferiore ai 15.000 euro.
“Una spesa sicuramente sopportabile- concludono- seppur in un momento di ristrettezze economiche per il bilancio comunale. Questo intervento sarebbe la migliore attestazione di vicinanza ed attenzione a quel mondo sportivo dilettantistico grazie a quale molti giovani e non giovani riescono a praticare attività fisica sportiva ed agonistica e grazie al quale il nome della città di Brindisi spesso e volentieri balza agli onori della cronaca nazionale”.
BrindisiOggi
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