BRINDISI – Sono stati fermati, a tempo di record, due 33enni brindisini: per gli agenti delle Volanti, guidati dal vice questore Alberto D’Alessandro, sarebbero loro i presunti responsabili dell’effrazione e dell’incendio degli uffici di Poste Italiane di viale Porta Pia, della zona Santa Chiara di Brindisi mercoledì 21 ottobre.
Si tratta di V.G. e S.P., entrambi brindisini e 33enni, denunciati per danneggiamento aggravato e tentato furto.
Tutto è partito, mercoledì 21 ottobre, dall’incendio di alcuni documenti nell’ufficio postale di Santa Chiara. Intorno alla mezzanotte, due malviventi avevano divelto le porte d’ingresso dell’ufficio postale e ne hanno devastato l’interno, danneggiando parte del mobilio ed appiccando il fuoco ad alcuni documenti conservati nei cassetti delle casse.
Una volta scattato l’allarme, sono stati gli stessi agenti delle Volanti a spegnere l’incendio con gli estintori in dotazione ed evitando, fortunatamente, che le fiamme si propagassero, scongiurando il pericolo di danni anche agli appartamenti vicini.
L’esame delle immagini di videosorveglianza interna ha dato uno sprint alle ricerche, tanto da portare, già nel pomeriggio di oggi (23 ottobre) ad individuare con assoluta certezza uno dei due malviventi, il brindisino V. G. di 33 anni.
Una volta giunti alla sua abitazione, nel quartiere Sant’Elia, gli agenti l’hanno trovato con gli stessi indumenti ripresi dalle telecamere di sorveglianza (in particolare, un giubbotto rosso).
A quel punto, è bastato poco agli agenti per identificare il complice, S.P. di 33 anni, anch’egli fermato con gli stessi indumenti di due giorni fa.
Le loro intenzioni sarebbero state ben diverse: i due sarebbero entrati nell’ufficio rubare il denaro contenuto nelle casse ma, trovatele vuote, avrebbero maldestramente dato fuoco al materiale cartaceo.
Un’operazione lampo, quella condotta dagli uomini al servizio del vice questore Alberto D’Alessandro, che dimostrano ancora una volta professionalità nel condurre le indagini e nel riportare un po’ di tranquillità per le strade di Brindisi.
A.P.
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