Congresso nazionale dell’Associazione magistrati, IDV lancia la proposta contro il fenomeno della corruzione

BARI- Inaugurato da Sergio Mattarella, per la prima volta a Bari in veste di Presidente della Repubblica, il XXXII Congresso nazionale dell’Associazione nazionale magistrati. “Giustizia, economia, tutela dei diritti.  Il ruolo del giudice nella società che cambia”, il tema del congresso inaugurato nel Teatro Petruzzelli.

Dopo il saluto del Sindaco di Bari, Antonio Decaro, il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha dedicato un pensiero a tutti i magistrati italiani caduti nell’adempimento del dovere, ringraziando i magistrati che difendono la Costituzione,  quanti quotidianamente contrastano le mafie locali e tutte le forme di criminalità.

E se la separazione tra gestione e indirizzo rappresenta un “limite” per i politici, quello della corruzione rappresenta un fenomeno che riguarda tutti i settori.

Dopo gli interventi di Gianfranco Castellaneta e Anna Maria Tosto, rispettivamente Presidente e Procuratore generale presso la Corte d’Appello di Bari, Rodolfo Sabelli, Presidente dell’Associazione, ha parlato di timidezza negli interventi normativi con riferimento al contrasto alla corruzione.  Sul ddl anticorruzione è intervenuto a margine del congresso anche il Segretario nazionale dell’Italia dei Valori, Ignazio Messina. “Confisca dei patrimoni a corrotti e corruttori e sospensione immediata per i funzionari corrotti”, la proposta dell’IDV contro il fenomeno della corruzione.

Vi proponiamo l’intervista ad Ignazio Messina, segretario nazionale Italia dei Valori.

BrindisiOggi

 

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