Spaccata al distributore, inseguimento con i ladri: recuperato il bottino

ORIA – Ancora una spaccata ai danni dei distributori di benzina, ma stavolta il bottino è stato recuperato. È stata una nottata di inseguimenti per i carabinieri di Oria e della Compagnia di Francavilla Fontana, chiamati ad intervenire per la presenza, sospetta, di una pala meccanica in una area di servizio in piena notte.

Intorno alle 3 di oggi (19 ottobre), alcuni malviventi a volto coperto infatti avevano scelto di colpire il distributore di benzina Total Erg in via Latiano, nel centro di Oria, gestito da un 57enne del posto. E c’erano riusciti, tanto da riuscire ad asportare dall’area di servizio la colonnina dei contanti per il self service.

Peccato per i malviventi, però, che alcuni automobilisti di passaggio abbiano trovato quanto meno sospetta la presenza di una pala meccanica a quell’ora tarda in un’area di servizio. Allertati i carabinieri, si sono mossi in direzione del distributore utilizzando le vie di campagna per sorprenderli alle spalle.

Al loro arrivo, i malviventi avevano già caricato la colonnina su una Jeep Grand Cherokee  e stavano fuggendo, quando il mezzo è stato intercettato sulla strada Oria – San Vito dei Normanni: oltre al conducente, un’altra persona viaggiava sulla Jeep con cui si trasportava il bottino del colpo.

I militari si sono lanciati in un lungo inseguimento: quando li hanno raggiunti, i due hanno abbandonato  la colonnina e sono scappati insieme ad altri complici con un’altra vettura, una Audi A6 Station Wagon nera. L’auto è ripartita a tutto gas, in direzione della Statale 7 e dell’uscita per San Vito dei Normanni, facendo perdere le proprie tracce. I passeggeri della Jeep, invece, hanno abbandonato il mezzo e sono scappati a piedi in direzione Taranto.

I carabinieri sono riusciti a recuperare il bottino e a poter accertare che sia la pala meccanica, abbandonata nel distributore carburanti, sia la Jeep erano state rubate da un deposito mezzi distante un centinaio di metri dall’area di servizio.

Il danno economico è in fase di quantificazione, ma di certo i malviventi hanno dovuto rinunciare ad un bottino consistente: il contenuto della colonnina self service si attesterebbe sui 10mila euro. I carabinieri hanno attivato una fitta rete di controlli per fermare i colpevoli.

A.P.

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